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Ambiente Natura

Trasferiti i daini di Wolfsthurn

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Gli abeti rossi vicino a Castel Wolfsthurn, colpiti dal bostrico, devono essere abbattuti. Di conseguenza, ai daini che vivono lì da 20 anni vengono meno i rifugi. Per questo motivo oggi gli animali sono stati trasferiti a Zans in Val di Funes.

Da quasi 20 anni, un recinto di daini completa il percorso tematicoBosco e acqua” del Museo provinciale della caccia e della pesca di Castel Wolfsthurn a Mareta, presso Racines. Questi animali sono un’attrazione per chi visita il museo, fa delle escursioni nei paraggi del castello e per la gente del posto.

L’anno scorso il bostrico ha causato ingenti danni nei boschi dell’Alto Adige e anche gli abeti rossi presenti nel recinto e lungo il sentiero tematico sono stati colpiti e devono essere rimossi.

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L’abbattimento degli abeti rossi, tuttavia, ha come conseguenza la mancanza di possibilità di ritiro per i daini; il mantenimento del loro habitat quindi non è più possibile.

Pertanto, l’Ufficio provinciale caccia e pesca, in accordo con l’Associazione cacciatori Alto Adige in qualità di responsabile del recinto e con l’Azienda Musei provinciali, ha deciso di chiudere temporaneamente il recinto. I daini quindi oggi sono stati trasferiti nel recinto dell’Agenzia Demanio provinciale di Zans/Funes.

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