Un weekend romantico a Marrakech: scopri l’itinerario consigliato dall’esperta

Un solo weekend può sembrare un tempo troppo ristretto per visitare nuovi posti, soprattutto se si desidera fare un viaggetto romantico in coppia. E se la destinazione è una città talmente ricca di attrazioni come Marrakech. Eppure, se l’itinerario di viaggio è organizzato con cura, e se ci si affida ai consigli degli esperti, anche quel poco tempo a disposizione può essere riempito di tante cose belle e romantiche da vedere.

In soli 2 giorni a Marrakech, si possono visitare tanti bei luoghi della “città rossa del Marocco”, come quelli da esplorare attraverso i tour di inmaroccoconlisa.it, organizzati da Lisa Florian, esperta della destinazione e mediatrice culturale che da anni organizza escursioni in Marocco.

I luoghi più romantici di Marrakech

Potrebbe sembrare strano a primo impatto, però anche la stravagante, colorata e profumata Piazza Jemaa el-Fna, Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità tutelato dall’UNESCO, racchiude una zona molto romantica. Una passeggiata in questa piazza così famosa è d’obbligo, perché è proprio qui che si esprimono al massimo la cultura locale e le tradizioni del popolo marocchino, mostrate tra le bancarelle di frutta e spezie, di incensi e olio d’Argan, con donne che fanno l’henné e perfino incantatori di serpenti e ammaestratori di scimmie.

Al calar della sera, però, questo luogo si trasforma e diventa ancora più magico e lì si svolgono spettacoli di strada e molte altre attrazioni, che è possibile ammirare dalla terrazza panoramica del Le Grand Balcon Du Café Glacier, sedendosi a un tavolo prima del tramonto. Da lì la vista è impagabile ed è perfino possibile ascoltare il richiamo alla preghiera al tramonto che si leva tra il trambusto della piazza. Lisa Florian consiglia di consumare un aperitivo al tramonto a base del tradizionalissimo tè alla menta e di godersi la serata sulla terrazza.

Altra tappa immancabile di un fine settimana romantico a Marrakech è la visita alla Medina. Ma quello che di più romantico preme consigliare è, nello specifico, la visita a dei giardini nascosti,il primo proprio in medina, il secondo poco fuori dalla Medina, nella Ville Nouvelle. Si tratta del Jardin Secret e del Jardin Majorelle, due oasi di freschezza, pace e natura che spiccano nel centro della Medina e risaltano in una città circondata dal deserto.

Soprattutto dal Jardin Majorelle, i giardini più famosi e belli della città, è possibile osservare una panoramica sugli spaccati di vita fuori dalla Medina. Lì si trovano più di 300 specie botaniche provenienti da ogni parte del mondo e suddivise in varie aree, che circondano la zona centrale dei giardini, in cui si sviluppa la casa simbolo dell’attrazione, dal caratteristico color “blu majorelle” elettrico.

Realizzati nel 1922 dal pittore francese ed esperto di botanica Jacques Majorelle, nel 1980 i giardini vennero acquistati e riqualificati dagli stilisti Yves Saint Laurent e Pierre Bergé. Infatti è lì custodito e visitabile il Museo di arte berbera di Pierre Bergé, mentre il Musée Yves Saint Laurent, inaugurato nel 2017, si trova poco vicino al Jardin Majorelle, dentro a un palazzo dalle linee cubiste, all’interno del quale si possono ammirare scarpe, cappelli, gioielli, vestiti, cappotti di lamé, cappe di taffetà e altri capi haute couture disegnati e confezionati dal famoso stilista.

A pochi chilometri dai giardini Majorelle si trova il Palmeto di Marrakech, una delle principali attrazioni turistiche della città, merito dell’aria mistica e della natura predominante che il luogo riesce ancora a conservare. Nel Palmeto si trovano oltre 100.000 palme, alberi da frutto e piantagioni che rendono il luogo davvero affascinante e romantico.

Chiaramente nessun viaggio romantico a Marrakech (o in Marocco in generale) che si rispetti può concludersi senza aver provato il rituale di hammam tradizionale in uno dei tanti hammam pubblici più antichi della città. Gli ingressi sono separati per uomini e donne, dunque se la struttura in cui si alloggia è dotata di hammam, la coppia può prenotarlo lì per vivere insieme l’esperienza del rituale. In città esistono comunque anche degli hammam per i turisti, meno tradizionali, in cui l’ingresso è consentito ad entrambi i sessi.

Fare l’hammam in Marocco è una delle esperienze più autentiche con cui entrare a contatto con la cultura marocchina. L’hammam, infatti, è un rituale di purificazione religioso divenuto uno dei simboli più riconosciuti del mondo arabo, che prevede l’utilizzo del sapone nero e del guanto esfoliante in kessa.

Dopo un bel bagno con massaggio rilassante, non resta che consumare una buona cena romantica. A Marrakech le opzioni sono tante e si può scegliere fra vari locali in cui gustare una deliziosa cena a base di piatti marocchini più tradizionali e cenare su terrazze panoramiche con vista sulla Medina o altre zone centrali della città. In alcuni di questi locali più frequentati, è possibile assistere ad uno spettacolo di danza del ventre. Uno dei più caratteristici è il ristorante Le Jardin, sviluppato dentro a un bellissimo giardino e con i tavoli nascosti tra le piante.