Zona ricreativa alla diga sul rio di Mut: inaugurazione il 12 giugno

Al confine tra Merano e Lagundo i Bacini montani hanno costruito una diga per proteggere dalle colate detritiche del rio di Mut e del rio di San Pietro. 300 siepi e 27 alberi, tra i quali rose selvatiche, meli, ciliegi, castagni e mandorli, querce, ligustri, sambuchi, cornioli e salici, sono stati piantati nell’area ancora sgombra dagli alunni della classe 4C del Liceo scientifico di Merano. La progettazione di questa zona ricreativa per la popolazione fa parte di un progetto di salvaguardia di Quarazze, Merano e Lagundo.

L’assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler inaugurerà ufficialmente la zona ricreativa presso la diga sul rio di Mut, vicino a Merano, insieme al direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Ovest, Peter Egger, al dirigente del Liceo scientifico di Merano, Alois Heinrich Weis, ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale e della Giardineria comunale di Merano nel corso di una cerimonia in programma lunedì 12 giugno 2023 alle ore 11.00 presso la nuova diga sul rio di Mut, a Merano-Quarazze.

Le coordinate del luogo si possono trovare cliccando sul seguente link: https://goo.gl/maps/xcnYxVP2rL5LgrGd6?coh=178573&entry=tt).

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Premiazione degli studenti

La società germanica dendrologica (Deutsche Dendrologische Gesellschaft), con sede a Ahrensburg, vicino ad Amburgo, ha assegnato alla classe 4C un premio per il progetto Rio di Mut. Il premio “Scopoli” assegnato agli studenti sarà presentato nel corso di una cerimonia in programma martedì 13 giugno 2023 alle ore 9.45. nei giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano-Maia Alta.

Nell’occasione sarà ricordata la figura del naturalista e medico Anton Scopoli, nel 300esimo anniversario della sua nascita.

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