Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Ambiente Natura

Tecnologie a sostegno dei viticoltori: presentato stato delle prove sperimentali del Centro Laimburg 

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

Il meteo è sempre meno prevedibile e nuove malattie e parassiti presentano nuove sfide per la viticoltura. Aggiornarsi sulle nuove conoscenze e considerare nuove tecnologie diventa sempre più importante.

Oggi, mercoledì 07 agosto, i ricercatori del Centro di Sperimentazione Laimburg hanno presentato presso il maso Ölleiten in pressi del lago di Caldato, lo stato dell’arte sulle sperimentazioni in viticoltura.

Tecniche di viticoltura, ma anche contrasto alle malattie delle piante, i due filoni principali dell’annuale presentazione delle prove sperimentali.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

L’iniziativa era nata nel 2018. In seguito al grande successo della prima edizione, quest’anno è stato ripetuto l’evento, che ha riunito numerosi coltivatori e consulenti interessati.

Nuovi sensori per ottimizzare l’irrigazione dei vitigni 

Irrigazione eccessiva o insufficiente hanno entrambe un effetto negativo sulla qualità delle uve e sui vini da esse prodotti. Gli esperti del gruppo di lavoro Fisiologia e Tecniche Colturali sotto la direzione di Florian Haas, hanno avviato una sperimentazione in campo che mira a testare diversi principi di misurazione attraverso diversi sensori nel terreno.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

I parametri misurati e messi a confronto sono ad esempio l’umidità nel terreno, la conducibilità elettrica dell’acqua presente nel suolo a ridosso dell’apparato radicale delle piante e ed il contenuto volumetrico di acqua nel terreno.

La misura di riferimento per valutare lo stato idrico della vite è la misurazione del potenziale idrico del fusto. Tutti questi parametri hanno lo scopo di valutare l’efficienza di scambio idrico tra suolo e pianta e determinare in tempo reale lo stress idrico e quindi la necessità d’irrigazione.

I dati saranno rilevati per almeno tre anni e al termine della sperimentazione contiamo di poter consigliare la tipologia di misurazione più rilevante ed efficace nella prassi agricola”, ha dichiarato Haas.

Vitigno Schiava: cloni, portinnesti e potatura

Da tempo anche in Alto Adige per la varietà Schiava viene adottato il sistema d’allevamento a spalliera come alternativa alla classica e diffusa forma della pergola. Questa forma di allevamento consente di sfruttare al meglio la radiazione solare, che si ripercuote con un effetto positivo sulla qualità dell’uva. 

Per allevare la varietà Schiava con il sistema a spalliera, è di fondamentale importanza la scelta del clone giusto.

Sono molti i fattori che possono incidere sulla resa finale dell’uva – ha spiegato Terleth – quindi è importante già dall’inizio fare le scelte giuste sul portinnesto e sul clone da impiegare per raggiungere risultati appaganti”.

La spazzola diradante del Centro Laimburg per favorire grappoli spargoli e una qualità migliore delle uve 

I grappoli spargoli sono notoriamente meno soggetti alle malattie come la botrite o il marciume acido. In viticoltura esistono svariate tecniche per favorire un diradamento degli acini, le strategie vanno da complessi interventi eseguiti a mano fino all’uso di defogliatrici pneumatiche e a trattamenti chimici.

La spazzola per il diradamento sviluppata presso il Centro di Sperimentazione Laimburg costituisce una nuova e valida alternativa per migliorare il diradamento degli acini nei vigneti e diminuire così il peso del grappolo.

Prove sperimentali su oidio

Precipitazioni frequenti e di conseguenza lunghi periodi di bagnatura fogliare sono condizioni ottimali per gli attacchi di funghi sulle piante. L’anno 2019 è stato caratterizzato da un maggio molto piovoso. Queste condizioni hanno favorito un’elevata pressione di oidio anche nei vigneti trattati.

Christian Roschatt del gruppo di lavoro Valutazione Fitofarmaci, ha illustrato due prove sperimentali atte a contrastare l’oidio in due diverse varietà di vite nel sito del maso Ölleiten.

Lo scopo degli esperimenti era esaminare l’effetto delle combinazioni di prodotti, ovvero prodotto biologico in combinazione con prodotto standard, nel controllo dell’oidio con l’obiettivo principale di incrementare la sostenibilità, riducendo il numero di trattamenti con fungicidi standard e prediligendo invece le sostanze biologiche”, ha spiegato Roschatt.

NEWSLETTER

Alto Adige4 settimane fa

Albanese arrestato con undici chili di droga e biciclette rubate: permesso di soggiorno revocato

Alto Adige4 settimane fa

Polizia arresta ricercato al rientro in Italia e intensifica controlli a Vipiteno e Brennero

Sport4 settimane fa

FC Südtirol subisce una sconfitta contro un Como determinato

Val Pusteria4 settimane fa

Intervento di salvataggio emozionante per la unità cinofila ricerca animali

Bolzano3 settimane fa

Cittadino marocchino senza permesso di soggiorno sorpreso a rubare: espulso

Bolzano3 settimane fa

Concerti candlelight debuttano a Bolzano

Alto Adige4 settimane fa

Accordo tra Carabinieri e Corpo Forestale di Bolzano per la tutela ambientale

Alto Adige4 settimane fa

Rapina a mano armata in banca a Ortisei, bottino modesto e malviventi in fuga

Sport2 settimane fa

Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

Merano3 settimane fa

Carabinieri di Merano intervengono in una lite: due marocchini denunciati

Bolzano3 settimane fa

Donna aggredita in pieno giorno nei prati del Talvera

Alto Adige4 settimane fa

Completata la direzione dell’azienda sanitaria altoatesina con le nuove nomine

Alto Adige4 settimane fa

Volontari del vigili del fuoco in azione per fronteggiare le emergenze: le immagini e le chiusure al traffico

Dillo a Noi4 settimane fa

«Condizioni di detenzione inumane e degradanti: si invocano solo per chi sta dalla parte “giusta”»

Sport4 settimane fa

Ciclone Sinner: trionfa a Miami e scala al secondo posto mondiale

Archivi

Categorie

più letti