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Politica

Lavori fatti male a Oltrisarco, Stagni: “I residenti senza passeggiata da novembre”

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La strada forestale che collega Castel Flavon al Virgolo è stata chiusa per cedimenti strutturali causati, secondo i tecnici Comunali, dalle precipitazioni di inizio febbraio. I residenti della parte alta del quartiere di Oltrisarco sono pertanto rimasti senza l’unica loro passeggiata nel verde, utilizzata come un parco pubblico vicino a casa.

Il consigliere di Circoscrizione Stefano Stagni di Fratelli d’Italia aveva però segnalato i cedimenti strutturali già prima delle precipitazioni, in gennaio, mediante una interrogazione in cui chiedeva al Comune di chiudere quanto prima il sentiero alle automobili dei residenti del Virgolo, che dopo la chiusura della strada che raggiunge il Virgolo da Viale Trento per la frana di fine novembre, ancora stavano utilizzando questo passaggio, rovinandolo di giorno in giorno.

Nella interrogazione di Stagni depositata a inizio gennaio si legge che “Il continuo passaggio dei veicoli privati sta già rovinando il sentiero boschivo con buche avvallamenti e scine dei pneumatici, che hanno reso precario l’ancoraggio delle fondamenta di alcune ringhiere, questo passaggio non è più sicuro per i pedoni che sono a passeggio in una zona normalmente chiusa al traffico e, in quanto sentiero, non dotata di marciapiede, illuminazione e altre sicurezze cittadine. Dopo le nevicate invernali sul sentiero è passato lo spartineve asportando gran parte del ghiaietto“.

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E’ pertanto evidente – afferma il consigliere – che la causa della chiusura della forestale non è da legare alle più recenti precipitazioni, ma alla somma di un prolungato uso improprio della strada unita a dei lavori di sistemazione, che erano stati da poco ultimati, e che non hanno resistito che a poche stagioni.  

Considerato l’urgenza dei lavori di messa in sicurezza, ma considerato anche che i cittadini sono limitati nei loro spostamenti dal susseguirsi di ordinanze restrittive e che quindi hanno la necessità di avere ambienti naturali nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni dove poter svolgere attività motoria in sicurezza, Stagni chiede che i lavori vengano effettivamente fatti in un tempo brevissimo anche in virtù del rialzo delle temperature che permettono di eseguire le opere, e che vengano eseguiti con la cura necessaria affinché resistano nel tempo all’usura ed alle precipitazioni, anche copiose.  La speranza è che questo percorso non diventi un altro miraggio come le passeggiate del Guncina e di Sant’Osvaldo“.

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