Connect with us

Bolzano

Bolzano, dieci anni di Hospice: “Curiamo la vita e guardiamo al futuro”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Dieci anni di hospice a Bolzano. E’ questa la particolare ricorrenza che rintocca il 21 giugno 2021. Dieci anni da una raccolta firme coordinata dall’associazione Il Papavero Der Mohn che portò ad una svolta importante nel reparto di cure palliative. E per la città. “Solo dieci anni?” è la domanda che molti fanno quando scoprono la cifra tonda dell’anniversario. Questa reazione è forse la spia più tangibile di come questa struttura sia entrata nella pelle di tutti. Una parola, hospice, dietro alla quale trova compattezza il lavoro di un team e di una rete dalle maglie fortunatamente molto strette. Una squadra composta da medici, infermieri, volontari, operatori sanitari e chiunque abbia vissuto questo spazio. Tutto coordinato dalla dolcezza e dalla competenza del primario Massimo Bernardo.

IL POST COVID. Per celebrarlo abbiamo voluto incontrare chi l’hospice lo vive in prima fila quotidianamente come la coordinatrice assistenziale Lia Ossanna e l’infermiera di più lunga militanza Donata Percoco. Sono i volti di una squadra che comincia a cogliere qualche raggio di sole dopo il buio della pandemia. “E’ stata dura. Abbiamo dovuto chiudere il più possibile ogni accesso e limitare qualsiasi possibile contaminazione in reparto. Per noi le famiglie sono un tassello importante tanto quanto i pazienti. In questi mesi è venuta a mancare una componente preziosa e di peso per il nostro lavoro. Difficile. Molto“. Oggi la situazione è migliore: visite possibili per i parenti previa autorizzazione e i primi volontari de Il Papavero che sono tornati negli spazi dell’hospice. Tutti con rigoroso rispetto delle norme di prevenzione, tampone di controllo e vestiario adeguato.

COSA E’ L’HOSPICE. Che cosa è, però, l’hospice? “Dal punto di vista fisico – spiega Ossanna – è un insieme di spazi capaci di ricreare l’atmosfera casalinga grazie al fondamentale aiuto economico dell’associazione Il Papavero nell’arredo. Passaggio chiave è stata anche la ristrutturazione per ottenere l’accreditamento Asl. Facciamo in modo da garantire una ottima qualità di vita a chi viene ricoverato. Sì, parlo di vita e lo ribadisco. Non siamo il triste accompagnamento verso il decesso ma siamo un gruppo che rende sereno e positivo un tratto di vita delle persone. Che in questo caso, certo, coincide con l’ultimo ma il cambio di prospettiva mentale è importante“. Proviamo a spiegare con concretezza questo lavoro di squadra.



Prima di tutto – interviene Percoco – noi ci prendiamo cura del paziente ma anche delle famiglie. Il target di riferimento, quindi, va moltiplicato. In quest’ottica operiamo in diversi ambiti. Oltre a quello sanitario, dove il primo ambito di intervento è la sintomatologia, c’è il supporto psicologico. Oltre a questi ecco tante altre attività parallele molto importanti come la fisioterapia, la musicoterapia, o l’assistenza spirituale e sociale. Collaboriamo con medici specialisti, dietisti, parrucchieri, barbieri, necrofori, ausiliari di polizia e portantini. Per quel che concerne l’equipe extraospedaliera ci appoggiamo a medici di medicina generale, infermieri del distretto, operatori socio assistenziali e gli straordinari volontari dell’associazione“.

IL FUTURO E L’HOSPICE DOMICILIARE. Il decennale è un momento piacevole per guardarsi indietro ma soprattutto un passaggio per gettare le basi del futuro. Grande sviluppo sarebbe necessario per le cure palliative domiciliari. “Rappresentano l’orizzonte da percorrere – spiega Percoco che è anche referente proprio per le cure palliative domiciliari – ma non si tratta mai di servizi semplici. Quando ad un paziente viene concessa l’assistenza domiciliare, per esempio, ci vuole circa una settimana per preparare tutto. Vanno stabilite le necessità presso il domicilio ma anche il personale che dovrà seguirlo in esterno. Ci vogliono risorse economiche, professionali e umane“.

Va considerato, inoltre, un aspetto insolito. “A differenza di altri reparti ospedalieri – chiarisce Ossanna – qui il paziente raramente è contento di andare a casa. Prevalgono, infatti, i timori per un’assistenza che giocoforza non è continuamente presente come in ospedale ma ugualmente puntuale. Bisogna, quindi, prevedere un lavoro per garantire anche la massima serenità psicologica in questo senso. La strada è tracciata e lavoriamo su tutti questi orizzonti“.

COSA SIGNIFICA LAVORARE IN HOSPICE. La classica domanda che viene posta agli operatori dell’hospice è quanto sia dura lavorare in questo reparto. La risposta all’unisono di Lia e Donata è gradevolmente sorprendente. “Noi ribattiamo sempre con quanto sia bello lavorare qui. E’ importante ribadire che la nostra prospettiva è di occuparci di vita curando la sintomatologia ma non solo. Ogni giorno abbiamo qualche persona, che sia paziente o famigliare, che ci regala una soddisfazione o una emozione condivisa. Godiamo costantemente di profondità umana e di stimoli diversi. Siamo responsabili della serenità e ne beneficiamo pure noi. La verità? Siamo fortunate“.

Trentino12 ore fa

Green Grill – Info & Sapori: aperto il bando per la nuova gestione del punto simbolo della Val di Cembra

Bolzano Provincia16 ore fa

Danneggia un’auto e ruba oggetti per 90 euro: una denuncia e accertamenti in atto

Laives16 ore fa

Controllo biglietti finisce con minacce di morte ai controllori: denunciato un giovane

Bolzano Provincia16 ore fa

In Alto Adige arriva il “Patentino dello Smartphone” per aiutare le famiglie

Bolzano16 ore fa

Oltre un milione di passeggeri sulla funivia del Renon, è un record

Bolzano16 ore fa

Si intrufola in un garage e danneggia l’auto: 25enne arrestato dopo aver aggredito un agente

Bolzano Provincia2 giorni fa

Furto in tabaccheria: 22enne riconosciuto dalle telecamere e denunciato

Bolzano Provincia2 giorni fa

Sacerdote austriaco denuncia abusi subiti quarant’anni fa: “Lo faccio per dare coraggio agli altri”

Bolzano Provincia2 giorni fa

Innsbruck, aperto il secondo processo a René Benko: possibile sentenza già in giornata

Bolzano Provincia2 giorni fa

Controlli rafforzati ai mercatini di Natale: diverse denunce e salvata una bimba in crisi respiratoria

Bolzano Provincia2 giorni fa

Mercato del lavoro: il potenziale occupazionale dell’Alto Adige supera le 10.000 unità

Bolzano Provincia2 giorni fa

Capretta bloccata sulle rocce recuperata dal soccorso alpino

Bolzano3 giorni fa

Blitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata

Bolzano3 giorni fa

Bolzano troppo cara per i poliziotti: Ambrosi (FdI) chiede alloggi agevolati e un polo formativo a Rovereto

Alto Adige3 giorni fa

Volksbank sotto accusa: nuove condanne per il collocamento irregolare delle azioni

Bolzano5 giorni fa

Tentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga

Bolzano Provincia7 giorni fa

Colto sul fatto mentre tenta un furto in auto: intervento lampo e ladro bloccato nella notte

Trentino6 giorni fa

Moena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fugge ai controlli ma viene bloccato: nei guai un 20enne trovato con droga nei calzini e soldi contanti

Bolzano7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano Provincia3 giorni fa

Truffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale

Trentino7 giorni fa

Carabinieri, attività antidroga: 50 persone segnalate

Bolzano Provincia6 giorni fa

Al via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti

Bolzano Provincia7 giorni fa

Proroga tecnica per sette grandi centrali idroelettriche in attesa delle nuove gare

Bolzano Provincia7 giorni fa

Acceso il bracere olimpico: Kompatscher: “La fiamma porterà un messaggio di pace e convivenza”

Bolzano Provincia7 giorni fa

Pattuglie potenziate: colpo al traffico di droga e un espulso per reati gravi

Bolzano Provincia7 giorni fa

Non ce l’ha fatta il 60enne investito tre settimane fa davanti alla caserma dei Vigili del fuoco

Merano5 giorni fa

Merano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata

Bolzano Provincia7 giorni fa

Fiamme Gialle e Provincia siglano l’accordo: concorsi dedicati ai bilingui per arruolare Marescialli e Finanzieri

Regione TAA7 giorni fa

Consiglio regionale, scontro sulle indennità: l’opposizione boccia l’aumento automatico degli stipendi

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti