Merano
Emergenza idrica: dalle sorgenti fino al 20% di acqua potabile in meno
Il Comune di Merano e l’Azienda Servizi Municipalizzati uniscono le loro forze per studiare tutti i possibili accorgimenti atti a risparmiare sul consumo idrico e per sensibilizzare la popolazione e le aziende a un uso più oculato di questa preziosa ricorsa.
Prolungati periodi di caldo intenso, precipitazioni carenti, scarse nevicate durante i mesi invernali e fiumi di conseguenza dalla portata ridotta: i periodi di prolungata siccità non rappresentano ormai più un’isolata anomalia ma una realtà con la quale anche Merano deve fare i conti.
“È fondamentale rafforzare tutte le sinergie già messe in campo, in particolare quelle con ASM, che gestisce la rete idrica cittadina, per studiare e attuare ogni accorgimento possibile per risparmiare sul consumo idrico e per sensibilizzare la popolazione e le aziende a un uso più oculato di questa preziosa ricorsa“, hanno sottolineato il sindaco Dario Dal Medico e la vicesindaca Katharina Zeller.
La situazione delle sorgenti – Secondo i dati forniti dall’ASM, le sorgenti che forniscono l’acqua potabile a Merano stanno attualmente dando dal 15% al 20% in meno di acqua rispetto al valore medio di questo periodo degli ultimi anni. Dalla sorgente Frigele, che rifornisce circa il 60% delle famiglie meranesi, scaturiscono al momento 122 litri al secondo. Nel febbraio del 2017, dopo due inverni con poca pioggia, la fonte garantiva ancora 130 l/s. Nel febbraio 2022 invece 147 l/s. Il livello delle falde è sceso in media di 2 metri e mezzo.
I provvedimenti – Per risparmiare acqua e utilizzarla al meglio la Municipalizzata ha adottato le seguenti misure:
– assieme al VKÖ (Associazione che racchiude le municipalizzate austriache) si sta sviluppando un progetto Interreg (la consegna dei documenti è fissata per fine marzo 23) per lo smart metering nel comparto acqua (praticamente contatori digitali con lettura in remoto tipo quelli della corrente). Questo consentirà soprattutto di scovare eventuali falle nel sistema idrico meranese e di intervenire per contenere le perdite della rete.
– Nel 2022, in primavera, è stata effettuata una ricerca mirata nel corso della quale nella rete idrica cittadina sono state individuate oltre 20 perdite, prontamente risanate.
– È stato creato un tavolo di lavoro con il Comune di Merano (Servizio Ambiente) per discutere della possibilità di implementare soluzioni per la cosiddetta “Schwammstadt” (Città spugna). Si tratta di usare l’acqua, sia piovana che di rete, nel modo più efficiente possibile, ad esempio realizzando sistemi di irrigazione che si azionano tenendo conto delle previsioni meteo.
Emergenza idrica, problema globale – “Il 22 marzo – hanno proseguito il sindaco e la vicesindaca – è la Giornata Internazionale dell’acqua, ma non è necessario attendere questa ricorrenza per ricordarci quanto sia importante il contributo di ciascuno e di ciascuna di noi per diminuire lo spreco di acqua. Secondo l’ultimo Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche, nel 2030 il mondo potrebbe soffrire di una carenza idrica generale del 40%. L’emergenza idrica è oramai un problema globale che ci riguarda tutti e tutte da vicino e ognuno di noi può e deve fare la sua parte per limitare i consumi e per ridurre gli sprechi. E lo si può fare adottando poche e semplici buone pratiche”.
Consigli utili per risparmiare acqua
– fare lavatrici e lavastoviglie soltanto a pieno carico;
lavare le stoviglie, la frutta e la verdura in una bacinella e non in acqua corrente;
– inserire nei rubinetti i dispositivi frangigetto e limitatori di flusso;
– chiudere i rubinetti mentre ci si rade, si lavano denti o altro: il rubinetto del bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto;
– installare e utilizzare lo sciacquone con lo scarico a doppio flusso;
– scegliere di fare la doccia invece del bagno: riempire la vasca comporta un consumo di acqua quattro volte superiore rispetto alla doccia. Ogni minuto passato sotto la doccia comporta un consumo dai 6 a 10 litri d’acqua;
– monitorare costantemente i consumi idrici: controllare periodicamente il contatore a rubinetti chiusi per verificare la presenza di eventuali perdite accidentali, riparando anche quelle apparentemente insignificanti;
– evitare di lavare l’automobile o eventualmente farlo con un secchio senza acqua corrente;
– innaffiare il giardino e le piante con parsimonia e sempre dopo il tramonto, utilizzando possibilmente acqua recuperata o piovana e sistemi a goccia. È consigliabile inoltre aggiungere abbondante pacciamatura per proteggere le piante da caldo e siccità.
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