Un morto e un disperso per il maltempo (VIDEO)

Mentre si attende il picco della piena dell’Adige che passerà a Trento domattina, e a Verona nel tardo pomeriggio o serata di domani, il centro nord dell’Italia inizia a contare i danni. Il ciclone Ciaran ha già causato cinque morti in Europa, tra cui un bimbo di 5 anni in Belgio. Accompagnato da piogge e venti forti, si prevede continuerà a influenzare il paese fino a domenica.

A Montemurlo, in Toscana, un uomo di 85 anni è stato trovato morto nella sua abitazione allagata. I soccorritori ritengono che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani superiori della casa, annegando nell’acqua. L’area di Prato è stata particolarmente colpita, con torrenti che sono straripati. Il fiume Bisenzio a Campi, in provincia di Firenze, è anch’esso esondato. Il governatore Eugenio Giani ha pubblicato su instagram un video che mostra auto trascinate via dall’acqua, esortando la popolazione a rifugiarsi ai piani alti.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Nella zona bellunese, un vigile del fuoco fuori servizio, intento ad aiutare il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lungo un torrente, è scivolato finendo nel corso d’acqua ingrossato dalle piogge. Le ricerche sono in corso, ma le condizioni meteo stanno rendendo le operazioni difficili.

A Vicenza, l’aumento dei livelli del Bacchiglione e dei torrenti ha portato alla decisione di aprire i bacini di laminazione.

Per domani si prevedono venti fino a 130 km/h e temporali intensi, portando alla chiusura delle scuole in alcune regioni, inclusi Belluno e Verona, e 42 Comuni del Trevigiano su 95.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Udine ha chiuso parchi, giardini pubblici, impianti sportivi, musei, biblioteche e cimiteri fino alla mezzanotte di domani in risposta alla tempesta Ciaran. Anche Trieste ha preso precauzioni simili. Trenitalia ha sospeso la circolazione dei treni sulle tratte Portogruaro-Casarsa e Portogruaro-Trieste, e tutti i collegamenti bus verso il Friuli sono stati sospesi.

Sia il Levante Ligure che la Toscana continuano ad essere in allerta arancione, con onde alte fino a sei metri previste nel Levante Ligure e la preoccupazione per una possibile nuova esondazione del Seveso a Milano. Oltre a questo, il governatore Eugenio Giani ha avvertito di un “ulteriore peggioramento nelle prossime ore” per la Toscana.

L’allerta è gialla nel Lazio, mentre nel Sud le scuole rimarranno chiuse domani a Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. A Taranto, l’accesso alle aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri cittadini sarà vietato per l’intera giornata di domani.

Nel frattempo, il resto d’Europa continua a subire le conseguenze della tempesta. In Francia, le raffiche di vento hanno raggiunto i 200 km/h, causando la morte di un camionista quando un albero è caduto sul suo Tir. In Belgio, due persone sono morte, inclusa un bambino di 5 anni colpito da un ramo. Anche la Spagna ha registrato una vittima, con una ragazza ventenne uccisa dalla caduta di un albero nel centro di Madrid.