Italia ed estero
Asti, arrestati due topi d’appartamento che operavano a Bolzano

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bolzano hanno eseguito, ad Asti (AT), due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal GIP del Tribunale di Bolzano (dott. Walter PELINO) nei confronti di un trentenne di Asti ed un cittadino albanese di 25 anni, accusati di aver commesso una serie di furti in abitazione nella provincia di Bolzano.
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Bolzano che ha consentito di accertare come i due soggetti, a partire dal mese di aprile di quest’anno, già nelle prime ore del giorno giungessero nella provincia di Bolzano dal Piemonte, al solo scopo di commettere furti nelle abitazioni, impossessandosi di denaro e gioielli, per svariate decine di migliaia di euro.
Il loro “modus operandi” prevedeva che uno dei due soggetti si accertasse che nessuno fosse presente nell’abitazione prescelta per il colpo, suonando al campanello per poi penetrare all’interno della casa ed impossessarsi rapidamente degli oggetti di valore.
Nel caso in cui gli abitanti avessero invece risposto al campanello aprendo la porta, i due malviventi non si facevano cogliere di sorpresa, infatti la loro era una tecnica collaudata: uno dei soggetti si spacciava per venditore di articoli per la casa, esibendo un foglio di una nota marca di contenitori stagni.
In un’altra circostanza invece, uno dei soggetti, sorpreso dalla proprietaria all’interno dell’appartamento, si è addirittura spacciato per un agente delle Forze dell’Ordine, asserendo, con grande freddezza e lucidità, di essere giunto sul posto per verificare una segnalazione che indicava la presenza di ladri nella zona.
Grazie alla disponibilità dei cittadini, che attraverso le proprie segnalazioni hanno collaborato in maniera ottimale con i Carabinieri, nonché alla meticolosa attività d’indagine con i riscontri di dati e tabulati e immagini ottenute dai sistemi di videosorveglianza di alcune abitazioni, l’attività di investigativa ha consentito di risalire in maniera rapida e precisa all’identificazione dei due uomini, risalendo ai numerosi furti commessi dai due nei comuni di Appiano, Caldaro, Meltina, Sciaves e Varna.
Sono ancora in corso ulteriori accertamenti per eventualmente raccogliere nuovi elementi a carico dei predetti.
Nel corso delle operazioni eseguite ad Asti, con il supporto dei militari locali è stato sequestrato diverso materiale comprovante l’attività delittuosa posta in essere dai due indagati, che corrobora ulteriormente l’attività investigativa condotta dagli uomini dell’Arma.
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