Bambina scomparsa a Firenze: nuove dichiarazioni del padre ai Pm

Pubblicità

Il drammatico evento accaduto a Firenze che ha visto coinvolta Kata, la bambina scomparsa lo scorso sabato 10 giugno sembra andare avanti senza sosta. Inizialmente,  la maxi-ispezione dei carabinieri di Ros, Gis e Sis, nell’hotel Astor, reso deserto con lo sgombero degli occupanti abusivi, si è conclusa dopo due giorni senza un risultato chiaro.

 Se il corpo non c’è, regge quindi l’ipotesi del possibile sequestro della piccola. Una svolta potrebbe però arrivare dal padre della bambina, Miguel Angel Romero Chicclo, che è tornato in Procura per incontrare il magistrato.

Stando a quanto riporta Ansa, Miguel avrebbe ricordato alcuni episodi avvenuti durante i mesi dell’occupazione abusiva all’Astor. Il padre ha così aggiunto nuovi elementi a rispetto a quanto dichiarato prima, che potrebbero rendere più facili le indagini sulla scomparsa della figlia.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

L’uomo avrebbe esposto circostanze che, secondo lui, sarebbero utili da far conoscere agli inquirenti. Il colloquio è durato circa 50 minuti. Poi la procura di Firenze nel pomeriggio ha chiesto il totale riserbo sull’inchiesta.
Secondo alcuni quotidiani, il padre avrebbe ipotizzato uno scambio di persona, ma la notizia è stata subito stata smentita dai legali della famiglia.

E intanto, arrivano anche le dichiarazioni di un testimone: “Ho visto l’uomo che ha rapito Kata. Lei piangeva e lui l’ha portata via con la forza“. Ancora nulla è stato confermato e rimangono al vaglio anche le immagini di una telecamera di un privato che è puntata su un cortile nel retro dell’hotel Astor.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano