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Val Venosta

Berretto dei carabinieri in auto, denunciato giovane svizzero

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I carabinieri di Silandro hanno denunciato un ventitreenne svizzero per le ipotesi di reato di “possesso di segni distintivi contraffatti“.

Una pattuglia impegnata in un posto di controllo lungo la SS38 dello Stelvio, ha fermato l’auto a targa svizzera sula quale viaggiava il giovane. Nel corso del controllo i due militari non hanno potuto non notare che in auto, sulla cappelliera sopra il portabagagli c’era un berretto da carabiniere.

Interrogato lo svizzero, residente però in Italia, non ha saputo dare una spiegazione valida e circostanziata. I militari hanno quindi sequestrato il capo d’abbigliamento di cui è vietata la detenzione per il non carabinieri.

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Ma non solo, perché i due militari si sono accorti che il giovane elvetico era in Italia residente da più di due mesi e il veicolo era a lui intestato.

Questo è vietato dal codice della strada che prevede l‘obbligo di reimmatricolazione in Italia entro 60 giorni dall’ingresso nel Paese. L’autoveicolo è stato quindi sottoposto a sequestro amministrativo e gli è anche stata ritirata la patendo emessa in Svizzera.

Ora i carabinieri stanno cercando di capire se il berretto fosse stato oggetto di furto ai danni di qualche militare dell’Arma.

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