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Bolzano

Bolzano tappa della staffetta “Insieme per non dimenticare la strage di Bologna”

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Anche quest’anno Bolzano è sede di tappa della staffetta per le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 Insieme per non dimenticare». La presentazione dell’appuntamento ieri in Municipio alla presenza della Vicepresidente dell’associazione “Familiari delle vittime della strage di BolognaSonia Zanotti e  del Sindaco Renzo Caramaschi. 

La partenza della staffetta è prevista giovedì 28 luglio dal Brennero in prossimità del cippo di confine. L’arrivo in serata a Bolzano verso le 19.30 a Parco Petrarca all’ex orso Pippo dopo aver attraversato via Rencio, via Brennero, piazza Dodiciville,  piazza Municipio (punto di raccoglimento con la cittadinanza che potrà accompagnare nell’ultimo tratto la staffetta fino all’arrivo), via Portici, via Museo, ponte Talvera e parco Petrarca.

Il giorno seguente venerdì 29 luglio  la staffetta ripartirà alle 9.00 da piazza Walther nell’ambito di una breve cerimonia pubblica per per poi snodarsi lungo un percorso cittadino utilizzando per lo più le piste ciclabili.

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Dopo due anni difficili dovuti all’emergenza Covid-19, il “Coordinamento staffette podistiche per Bologna per NON dimenticare il 2 agosto 1980″, con il patrocinio dell’ associazione “Familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980”, prima associazione in Italia fondata a seguito di un attentato terroristico e la collaborazione dei vari comitati territoriali,  avrà nuovamente luogo la staffetta podisticaInsieme per non dimenticare il 2 agosto 1980” (41a edizione), che da 15 anni è realizzata anche sul territorio altoatesino.

Questa si svolgerà in 6 giornate: nello specifico nei giorni 28, 29, 30, 31 luglio e 1, 2 agosto 2022. La partenza è prevista dal luogo simbolico del Brennero (cippo di confine) giovedì 28 luglio. La staffetta, nata nel lontano 1981, compie quest’anno 41 anni. Dopo la prima edizione partita da Sesto Fiorentino, l’iniziativa si è estesa a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale e non solo.

Sonia Zanotti ha ricordato che: “La partecipazione di innumerevoli associazioni e gruppi sportivi, ma anche di tante persone comuni è la dimostrazione del fatto che oltre all’esigenza di commemorare le vittime del terrorismo, permane il desiderio di conoscere la verità e soprattutto evitare che gli eventi si ripetano.

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Oggi, più di allora, il senso della staffetta è quindi quello di non dimenticare e di restituire valore intergenerazionale ad una vicenda controversa che ancora non ha avuto giustizia. La memoria infatti non può e non deve essere solo il ricordo di un tragico evento, ma piuttosto uno strumento di insegnamento, di conoscenza efficace alla lettura del presente e allo sviluppo del pensiero critico e deve trasmettere il messaggio che il terrorismo si può superare difendendo principi come la libertà e la democrazia.

L’intento di questa manifestazione sportiva è dunque soprattutto quello di rendere omaggio nello specifico alle 85 vittime e ai 200 feriti della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, considerato il più grave atto terroristico avvenuto nel Paese nel secondo dopoguerra, ma anche a tutte le vittime di altri attacchi terroristici.

La partecipazione civile di questi decenni ha sicuramente contribuito all’apertura del processo contro i mandanti e finanziatori della strage, conclusosi in primo grado il 6 aprile 2022. Dopo 76 udienze la Corte D’Assise di Bologna, presieduta dal giudice Francesco Caruso, ha condannato i tre imputati: Paolo Bellini, ex esponente di Avanguardia Nazionale all’ergastolo e ad un anno di isolamento diurno per essere stato il quinto esecutore della strage, l’ex capitano dei carabinieri Piergiorgio Segatel a sei anni di reclusione per depistaggio e Domenico Catracchia, ex amministratore di condomini di via Gradoli, a quattro anni di reclusione per falsa testimonianza”.

La Staffetta per non dimenticare il 2 agosto 1980 sarà anche un’occasione per presentare il progetto inclusivoAutismo e memoria storica“, ideato da Rosanna Oliveri, professoressa di storia e filosofia al liceo Carducci di Bolzano e Francesca Baldin, Presidente di “Incontriamoci APS“, in collaborazione con Sonia Zanotti, Vicepresidente dell’Associazione familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 e autrice del libro 30 Secondi, relativo alla strage di Bologna.

Il programma a Bolzano – Giovedì 28 luglio ore 19.00 è previsto l’arrivo della staffetta in Piazza Municipio dove verrà accolta da ANPI, ARCI, UNIONE CIECHI E IPOVEDENTI DI BOLZANO, I BERSAGLIERI, CENTAURUS ARCIGAY DI BOLZANO, INCONTRIAMOCI APS, ASSOCIAZIONE FIAB ALTO ADIGE, e insieme proseguiranno all’arrivo previsto per le ore 19.30 al Parco Petrarca presso l’Anfiteatro Arcobaleno (Bar 2000 Pippo);

Venerdì 29 luglio ore 9.00 partenza da Piazza Walther verso il Muro del Lager di via Resia, con breve sosta. Si continuerà poi verso Trento  dove è previsto l’arrivo alle ore 16.00 presso il Palazzo della Regione

La staffetta altoatesina: i numeri
– 15 le edizioni realizzate in Alto Adige;
– 358 i chilometri percorsi dal Brennero fino a Bologna;
–  47 i comuni che verranno attraversati (di cui 23 quelli interni ai confini della Regione Trentino Alto Adige,
– 15 quelli interni alla Provincia di Bolzano);
–  circa 100 i partecipanti alla staffetta all’interno del territorio altoatesino;
–  20 le associazioni coinvolte su tutto il territorio provinciale.

Associazioni che accolgono la staffetta a Bolzano:
• ANPI Alto Adige
• ARCI Bolzano
• Centaurus Arcigay Alto Adige
• Incontriamoci APS
• Bersaglieri
• Associazione FIAB  Alto Adige con Elisa Berger e le bici inclusive.
• Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

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