Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Bolzano

Bomba in centro: si prepara l’evacuazione di 3mila persone per il disinnesco

Pubblicato

-

Foto esemplificativa di ordigno bellico
Condividi questo articolo




Pubblicità

Si preannuncia più complicata del previsto l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico di fabbricazione americana ritrovato nel pomeriggio del 9 ottobre all’interno del cantiere di riqualificazione tra piazza Verdi e ponte Loreto, nella zona che darà vita al progetto Waltherpark di Benko.

A causa delle precarie condizioni in cui si trova la bomba risalente alla seconda guerra mondiale, lo spostamento è per il momento escluso: la decisione è dunque quella di praticare il disinnesco sul posto dopo aver realizzato nell’area circostante una protezione in sabbia di circa 900 metri cubi, alta 5 metri e larga 17.

Successivamente e solo se resa inerte, la bomba verrà fatta brillare nella cava di Varna.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Per fare questo sarà necessario lo sgombero di tutte le abitazioni nel raggio di 500 metri. Si parla di 2000/3000 persone che dovranno lasciare il circondario. Possibili problemi a causa dell’evacuazione ci potrebbero essere per gli Hotel Alpi e Laurin. A rischio blocco anche l’autostrada e l’area intorno alla ferrovia.

Nel frattempo, la squadra artificieri del Secondo Reggimento Alpino Genio Guastatori di Trento ha effettuato ulteriori sopralluoghi per le valutazioni sul trattamento dell’ANM 60, un ordigno che pesa 250 chili e ne contiene 150 di tritolo.

L’operazione potrebbe essere condotta domenica 20 ottobre, ma potrebbe slittare a quella dopo, il 27, nel caso di imprevisti eventuali. A tale proposito è stata fissata per oggi alle 15 la riunione convocata a Palazzo Ducale dal prefetto Vito Cusumano.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

Ad operazioni ultimate, le strade potranno essere riaperte, ma solo a distanza di tre giorni, quando tutta la protezione di sabbia sarà stata rimossa.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è certamente quello di concludere i lavori in breve tempo, dato che l’ordinanza di chiusura di ponte Loreto, del sottopasso Mayr Nusser e della ciclabile dal ponte giallo a ponte Loreto, sta creando diversi problemi alla circolazione dei veicoli, in una situazione in cui la viabilità è già ostacolata dai cantieri esistenti.

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti