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Società

Botti di Capodanno: difendere gli animali con il decalogo Oipa

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L’Oipa Italia, Organizzazione internazionale protezione animali, ricorda che chi decidesse di scendere in strada per sparare o assistere ai fuochi d’artificio violerebbe le regole sul coprifuoco e il divieto agli spostamenti nei giorni festivi e prefestivi dettato dal Dpcm del 3 dicembre.

E alcuni Comuni italiani, per esempio Palermo, Bari e Treviso, hanno già emesso  ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno. Ma c’è sempre chi, si è visto negli scorsi anni, non rinuncia a questa ormai anacronistica tradizione anche per l’esiguità dei controlli volti a reprimere chi non rispetta le regole.

Già da alcuni giorni, ma l’apice sarà per Capodanno, si sentono esplodere i classici botti che contraddistinguono queste giornate di festa. Un’abitudine pericolosa, ma diffusa che se da una parte può far divertire gli umani, dall’altra colpisce al cuore gli animali sia domestici che selvatici.

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Già frequenti le segnalazioni giunte all’Oipa di cani e gatti terrorizzati dai primi petardi fatti esplodere da balconi e terrazzi. Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto.

E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Oipa diffonde un decalogo per difendere gli animali dai «furbetti» dei botti che infrangeranno la legge l’ultimo dell’anno andando incontro a sanzioni e denunce.

Ecco i punti del decalogo Oipa

  1. Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi

  2. Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli

  3. Non lasciamoli in giardino. Tenere in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga

  4. Teniamo alto il volume di radio o televisione chiudendo le finestre e le persiane

  5. Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato

  6. Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura

  7. Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto

  8. Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico

  9. Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontano dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi (solo se possibile, nel rispetto delle previsioni del Dpcm del 3 dicembre 2020)

  10. Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici

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