Caro carburanti, approvato il decreto: un mese per adeguare cartellonistica, si rischiano sanzioni fino a 6mila euro

Dopo la firma del Presidente della Repubblica, Mattarella il decreto carburanti è entrato ufficialmente in vigore. Tra le norme al suo interno, anche quella che prevede l’obbligo per i benzinai di esporre alla pompa un cartello che indichi il prezzo medio dei carburanti calcolato di giorno in giorno dal ministero delle imprese.

Nello stesso decreto anche un tetto ai prezzi in autostrada e la proroga fino a fine anno del bonus benzina. Nel dettaglio, il bonus benzina prevede la possibilità per le aziende private che lo desiderano di concedere ai propri dipendenti dei buoni benzina del valore massimo di 200 euro fino al dicembre 2023.

Contestualmente ai nuovi obblighi per i benzinai, arrivano anche le sanzioni amministrative in caso di violazioni degli obblighi di pubblicità e comunicazione dei prezzi da 500 a 6 mila euro. In caso di recidiva, la sanzione può arrivare addirittura alla sospensione dell’attività da 7 a 90 giorni.

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Il testo precisa che “la frequenza, le modalità e la tempistica delle comunicazioni saranno definite con decreto dal ministero delle imprese e del made in Italy da adottarsi entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”. I benzinai avranno poi altri 15 giorni per adeguare la cartellonistica presso ogni punto vendita, anche autostradale.

Inoltre, si rafforza anche la collaborazione tra la guardia di Finanza e il Garante e viene istituita una Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi per analizzare e reprimere le condotte speculative.

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