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Bolzano

Centro di accoglienza a Bolzano Sud: aziende e artigiani chiedono più sicurezza

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Preoccupazione tra gli artigiani e le aziende del Consorzio Torricelli e con sede negli edifici adiacenti della Zona produttiva di Bolzano Sud, in merito alla realizzazione del centro di accoglienza per senzatetto in uno stabile acquistato dall’amministrazione comunale.

A segnalarlo ancora una volta al Comune di Bolzano è CNA-SHV, che sta seguendo passo dopo passo gli sviluppi della situazione.

Le perplessità da parte delle aziende e degli artigiani della zona sono aumentate negli ultimi giorni con l’avvio dei lavori di ristrutturazione dello stabile comunale destinato a diventare centro di accoglienza.

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Tra le problematiche emerse quella della sicurezza: via von Comini, in quanto interna rispetto alla viabilità principale, si presterebbe poco a sistemi di controllo e vigilanza.

Per questo motivo, in un incontro con l’assessore Sandro Repetto, CNA aveva chiesto che l’accesso al centro venisse realizzato su via Volta.

Oltre due mesi fa, come Associazione di categoria, insieme ad una delegazione di imprenditori associati – spiega Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV – abbiamo incontrato l’assessore Sandro Repetto, al quale abbiamo chiesto che la struttura non venisse dotata di un servizio mensa, che l’accesso al centro venisse realizzato su via Volta e non su via von Comini, sulla quale gravitano quasi tutti gli ingressi del Consorzio Torricelli con le relative aziende insediate, oltre che degli edifici produttivi adiacenti, tutti peraltro dotati di alloggi di servizio in cui abitano diverse famiglie”.

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All’assessore Repetto si chiede oggi di mantenere le promesse fatte ai fini della sicurezza delle imprese e delle famiglie che abitano nella zona, assegnando a chi prenderà in gestione la struttura anche il compito di individuare soluzioni, concordate con l’Amministrazione.

Garantire per esempio la mobilità con i mezzi pubblici agli ospiti del centro ed evitare che stazionino in Zona produttiva dalle 8 del mattino fino a sera, quando la struttura verrebbe aperta per la notte.

La CNA-SHV sottolinea che “l’accoglienza e l’assistenza ai senzatetto sono un valore assoluto di una città, ma chiediamo di mettere in atto tutte le accortezze necessarie per rendere questa struttura di accoglienza compatibile con le aziende e con gli alloggi di servizio per le famiglie presenti negli insediamenti produttivi.

Non vorremmo che, a lavori finiti, si scoprisse che tali accortezze non sono state tenute in considerazione, costringendoci a chiedere modifiche urgenti a cantiere concluso, con ulteriori costi a carico del Comune“.

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