Centro- Piani – Rencio boccia l’intitolazione di una via a Sergio Ramelli. Vasarin: “Grave esempio per i giovani”

“Votazione puramente ideologica quella avvenuta in consiglio circoscrizionale Centro-Piani-Rencio sulla mozione per l’intitolazione di un luogo ancora privo di denominazione, a Sergio Ramelli, vittima dell’odio politico. La maggior parte dei consiglieri si è infatti rifugiata nell’astensione salvo qualcuno che si è espresso in senso contrario. Non sono mancate finanche espressioni di sdegno, frutto degli strascichi ideologici di chi è ancora -evidentemente- convinto di vivere negli anni di piombo“.

Così il consigliere di circoscrizione di Fratelli d’Italia, Michele Vasarin che sottolinea:

“L’epilogo è purtroppo ovvio: la mozione non è stata approvata. La richiesta voleva eternare anche nella nostra città il nome di Ramelli, il suo esempio e, sopratutto, la sua storia, con una semplice intitolazione toponomastica. Chi è un rappresentante istituzionale, però, dovrebbe tener conto anche del valore simbolico del proprio agire e l’unico messaggio che i miei colleghi hanno lanciato è di puro menefreghismo sulle drammatiche conseguenze dell’odio politico  e di una competizione elettorale trasformata in guerra fratricida.

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Pubblicità - La Voce di Bolzano

La generazione che rappresento non ci sta: non ci faremo divorare dai risentimenti ideologici che ci riportano proprio agli atteggiamenti comuni negli anni del martirio di Sergio. Sergio Ramelli è un monumento scolpito nella memoria, un modello sano ed eroico per i giovani che, oggi più che mai, necessitano di esempi degni. Ecco, non lasceremo che nessuno ci privi dei nostri modelli“.

Pubblicità

Pubblicità