Economia e Finanza
CNA Trentino Alto Adige: “Partite Iva in ginocchio per la crisi, urgono tutele”

“Negli ultimi anni – spiega il presidente regionale di Cna, Claudio Corrarati – c’è stato un aumento costante, nella nostra regione, in entrambe le Provincie di Bolzano e Trento, di aperture di nuove attività economiche nel campo dei servizi. Attività che hanno visto principalmente come attori i lavoratori autonomi, cresciuti come numero di nuove aziende aperte e nelle varie tipologie di attività avviate.
Molte di queste sono nel campo della comunicazione o del digitale. La media degli ultimi anni ha visto una crescita superiore al 10% annuo di nuove partite IVA. Oggi queste stesse attività sono molto penalizzate dalla crisi provocata dall’emergenza sanitaria e soffrono, come tante altre aziende, per i problemi del credito e per la mancata continuità di lavoro“.
In questi giorni è in via di definizione il percorso legislativo della Legge di bilancio. CNA ribadisce come, tra gli emendamenti da approvare, deve assolutamente rientrare anche la proposta di introdurre un ammortizzatore sociale per i professionisti in partita Iva, iscritti alla gestione separata dell’Inps.
Nei tre emendamenti, dichiarati ammissibili e inseriti tra i “segnalati”, si parla di un modello di ammortizzatore sociale, denominato Iscro (Indennità straordinaria di continuità reddituale ed operativa), che si ispira alla proposta di disegno di legge sul lavoro autonomo, recentemente approvata all’unanimità dalle parti sociali presso il Cnel.
“Il testo degli emendamenti è conforme alla proposta condivisa con la Consulta del lavoro autonomo del Cnel, con l’intento di allargare le tutele ai lavoratori autonomi professionali in partita Iva“, spiega CNA Professioni Trentino Alto Adige.
“L’approvazione della proposta di riforma al vaglio del Parlamento – prosegue CNA regionale – consentirebbe di ridurre il grave deficit di garanzie sociali che colpisce i lavoratori autonomi ogni qual volta si trovano a dover fronteggiare cali significativi degli incarichi o la perdita delle commesse e costituirebbe un segnale di grande attenzione nei confronti del mondo del lavoro autonomo e professionale“.
Inoltre, com’è emerso da diversi studi e ricerche, i professionisti sono i soggetti più colpiti dagli effetti della crisi pandemica. Un’occasione, questa, per intraprendere un percorso di riforma e garantire a una platea ampia e diffusa di professionisti l’accesso agli ammortizzatori sociali, per fronteggiare situazioni straordinarie come quella che stiamo vivendo.
“Auspichiamo – conclude Corrarati – che Parlamento e Governo, anche attraverso l’approvazione della proposta in esame con il sostegno dei parlamentari della nostra regione, si facciano carico delle grandi difficoltà dei lavoratori autonomi del nostro Paese“.
- Alto Adige2 anni fa
Corre nudo in A22: è questo il video della folle scena? Preso e ricoverato l’uomo a Bressanone
- Valle Isarco1 anno fa
Vipiteno, la violenza dei Krampus sulla folla – Il Video
- Mamma&Donna2 anni fa
Winnie the Pooh, ogni personaggio è un disturbo mentale?
- Mamma&Donna1 anno fa
Coronavirus: può essere trasmesso con i pacchi che arrivano dalla Cina? La risposta dell’Oms
- Merano2 anni fa
Dramma di Lana: sarebbe stato ritrovato il corpo senza vita di Benjamin Bernard a Parcines
- Alto Adige1 anno fa
Coronavirus: 3 casi sospetti in osservazione a Bolzano. Oggi task-force dell’Asl Alto Adige
- Alto Adige2 anni fa
Maltempo: allerta meteo “ALFA” della protezione civile dal 10 giugno
- Italia ed estero3 anni fa
Xyella, primo caso in Belgio: ulivi provenienti dalla Spagna
- Bolzano1 anno fa
Bolzano, morto Giovanni Fragale. L’addio di un’intera città al commerciante calabrese
- TrovaTutto1 anno fa
Soccorre la 19enne Sofia nel mortale di Dobbiaco, poi scompare. “Diteci chi è questo medico”
- Laives3 anni fa
Un aiuto per la famiglia Pagliuso: l’appello del sindaco di Laives Christian Bianchi
- Alto Adige2 anni fa
Scomparsa da giorni Angela Melissa