Musica
Concerto “Jova Beach” a Plan de Corones: treni speciali e sicurezza. Attese 28mila persone
Treni aggiuntivi per la ferrovia della Val Pusteria e servizi di bus navetta saranno attivati in occasione di “Jova Beach”, il concerto di Jovanotti programmato a Plan de Corones oggi, sabato 24 agosto.
Collegamenti ogni mezz’ora in entrambe le direzioni
Sulla linea ferroviaria della Val Pusteria tra Fortezza e San Candido verranno utilizzati 13 treni FLIRT aggiuntivi. In tarda serata fino a poco dopo mezzanotte forniranno collegamenti ferroviari ogni mezz’ora in entrambe le direzioni.
“Dopo il concerto, tra le 21 e mezzanotte, oltre 5.000 passeggeri per direzione potranno essere trasportati su questi treni speciali, il che contribuirà a una significativa riduzione del traffico” spiega l’assessore provinciale Alfreider.
Durante il giorno, la linea ferroviaria della Val Pusteria viaggia a cadenza oraria, dalle 19,50 la frequenza dei treni sarà ogni mezz’ora. Per gli spettatori con un biglietto valido per il concerto, l’uso di tutti i treni sulla tratta tra Fortezza e San Candido sarà gratuito per tutta la giornata del 24 agosto e la notte del 25 agosto 2019. Tutti gli altri passeggeri possono utilizzare i treni e i treni speciali come di consueto con l’Alto Adige Pass o i biglietti e gli abbonamenti validi in Alto Adige.
I biglietti non sono validi come biglietti d’ingresso. Il concerto si svolgerà sulla cima del Plan de Corones, a 2.275 m di altitudine e la zona concerti è raggiungibile tramite tutti gli impianti di risalita dell’area. Informazioni sui biglietti per il concerto e per l’uso degli impianti di risalita, così come su eventuali modifiche al programma della giornata sono disponibili sul sito della società Skirama Kronplatz che organizza l’evento.
Attese 28.000 persone: misure per la sicurezza pubblica
Al maxi evento sono attese circa 28.000 persone. Le incertezze meteorologiche e il protrarsi della manifestazione oltre l’imbrunire rendono necessario, per motivi di pubblica sicurezza, autorizzare l’afflusso e deflusso delle persone al Plan de Corones esclusivamente con i quattro impianti di risalita, con conseguente divieto assoluto di circolazione con veicoli e a piedi nella zona in quota sopra i 2.000 m. s.l.m. Questo è quanto previsto dall’ordinanza emanata oggi dal Presidente della Provincia.
Vige il divieto di circolazione dalle 6:00 di domani, sabato 24 agosto, all’1:00 di domenica 25 agosto a piedi o con qualsiasi veicolo, a motore e non, nella zona in quota sopra i 2.000 m. s.l.m. Sono esclusi da tale divieto i veicoli a motore dotati di CAR-PASS rilasciati dalla Skirama Kronplatz nonché tutti i mezzi di pubblico servizio e pronto soccorso. In caso di violazioni sono previste sanzioni pecuniarie.
-
Sport2 settimane fa
Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Auto contro il guardrail sulla statale 12 all’altezza di Laives
-
Bolzano2 settimane fa
In Fiera Bolzano torna il cat show ‘i gatti più belli del mondo’, un evento da non perdere
-
Italia ed estero2 settimane fa
Incendio sulla A1 presso Arezzo, è caos: camion in fiamme blocca il traffico
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bolzano Provincia2 settimane fa
Operazione “Strade Sicure”: polizia e militari fianco a fianco nel controllo del territorio. Un intervento anche ieri nel tardo pomeriggio
-
Bressanone1 settimana fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Merano1 settimana fa
Arrestato a Merano trentenne per anni di violenze e minacce all’ex compagna
-
Merano1 settimana fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Sport1 settimana fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
Il nucleo speciale dei Carabinieri di Laives, adesso è dotato di un nuovo singolare mezzo
-
Italia ed estero2 settimane fa
La donna mussulmana? “Nel pollaio” ma non se ne parla