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Agghiaccianti dettagli. “Giulia voleva lasciarmi, così l’ho uccisa” – La confessione shock di Turetta

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Filippo Turetta ha confessato nei dettagli l’omicidio di Giulia Cecchettin
Il legale della famiglia Cecchettin: “L’unica cosa che conta è fare giustizia per Giulia”

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Filippo Turetta ha confessato nei dettagli l’omicidio di Giulia Cecchettin durante l’interrogatorio reso al sostituto procuratore Andrea Petroni. La confessione, divulgata dalla trasmissione “Quarto Grado” su Rete4, svela un quadro agghiacciante della serata in cui si è consumato il delitto.

La serata fatale

Turetta, visibilmente scosso, ha raccontato di aver discusso con Giulia quella sera dopo che lei aveva rifiutato dei regali che le voleva consegnare. “Voleva andare avanti con la sua vita senza di me, stava vedendo un altro ragazzo, Eric,” ha dichiarato. La tensione è salita rapidamente, culminando con Giulia che è scesa dall’auto gridando di lasciarla in pace.

L’omicidio

Dopo l’alterco, Turetta ha afferrato un coltello nascosto nell’auto e ha inseguito Giulia. “Le ho dato un colpo sul braccio. Il coltello si è rotto subito dopo,” ha riferito. Giulia è stata poi caricata sul sedile posteriore dell’auto, dove ha continuato a urlare e a chiedere aiuto. Turetta, in preda alla rabbia, l’ha inseguita nuovamente quando lei è riuscita a fuggire dall’auto, infliggendole una serie di coltellate mortali. “Le ho dato una decina di colpi, l’ultima coltellata era sull’occhio,” ha precisato.

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La fuga

Dopo l’omicidio, Turetta ha cercato di disfarsi del corpo e ha tentato il suicidio più volte senza successo. “I miei genitori speravano di trovarmi vivo,” ha spiegato come motivo per cui ha rinunciato a togliersi la vita. La sua fuga verso la Germania è stata un viaggio disperato, durante il quale ha cercato di trovare il coraggio per suicidarsi ma ha finito per arrendersi e aspettare di essere arrestato.

La reazione della famiglia Cecchettin

L’avvocato Stefano Tigani, che rappresenta la famiglia Cecchettin, ha preferito non commentare i dettagli della confessione di Turetta, concentrandosi invece sull’importanza del processo imminente. “L’unica cosa che conta è fare giustizia per Giulia,” ha dichiarato all’ANSA. “Non mi interessano gli scoop, mi interessa solo l’accertamento della verità.”

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