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Bolzano

Consigliera Patrizia Brillo: «Ennesimo episodio di violenza, basta minimizzare non sono percezioni»

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Il Comune affronti in maniera seria e concreta il problema della droga e dell’alcol e la stretta correlazione con l’ immigrazione clandestina. Gli episodi ai quali assistiamo da mesi sono il segno tangibile che le azioni messe in campo fino ad oggi non sono efficaci“. Così la Consigliera della Lega Patrizia Brillo in una nota.

Nei giorni scorsi ennesimo episodio di violenza con tanto di coltello brandito contro i passanti indifesi, in Piazza della Stazione, e conseguente sequestro di un quantitativo rilevante di dosi di eroina pronte per lo spaccio.

Gli episodi di criminalità e violenza, che affliggono la nostra città da troppo tempo hanno reso Bolzano insicura e non più pienamente fruibile da parte dei cittadini, oramai ostaggi del degrado e di episodi criminosi e le statistiche proiettano, per la nostra città, dati preoccupanti nel prossimo futuro.

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Basta chiudere gli occhi, raccontandoci, che Bolzano è ancora un’ isola felice, quando questo non è che l’ultimo di una lunga serie di episodi, che si ripetono ormai troppo spesso.

È diventato superfluo puntare il dito sull’attuale amministrazione, il cui operato fallimentare è sotto gli occhi di tutti, vuoi per eccesso di buonismo o per incapacità di affrontare con decisione temi così delicati.

Degrado, persone che vivono peggio delle bestie, droga, alcool: un inferno per i cittadini e un dramma per chi arriva in Italia sperando di trovare una vita migliore.

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Le stazioni italiane e quella di Bolzano non fa eccezione, sono in mano a bande di immigrati che ne fanno territorio di spaccio e di violenza. 

Questa  folle gestione dell’immigrazione da parte del Governo attuale, che ha riaperto i porti aumentando il flusso dei migranti irregolari nel nostro Paese, si ripercuote sulle città, soprattutto su quelle di confine, come la nostra, e sta creando situazioni inaccettabili che costringono al superlavoro le forze dell’ordine e che portano a condizioni di estrema insicurezza per i cittadini e in particolare per le donne. Sta venendo meno la libertà di girare liberamente  per la nostra città, soprattutto la sera, di frequentare stazioni o quartieri periferici ormai territori di scorribande di immigrati irregolari”. 

Migliorare la sicurezza dei cittadini, in particolare, delle famiglie e delle fasce più deboli della popolazione quali giovani, donne e anziani e tutelare e salvaguardare il decoro nella fruizione degli spazi pubblici, ma anche attuare iniziative informative e formative per contrastare l’abuso di alcol e droghe, questo dovrebbe essere  l’obiettivo di un amministrazione che si rispetti.

Il contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti è indispensabile per fermare la malavita organizzata, lo sfruttamento dell’ immigrazione irregolare e garantire un futuro alle nostre comunità e soprattutto ai nostri giovani.

È arrivato il momento di rispondere  con fermezza, attuando programmi di contrasto al fenomeno criminale, si cambi passo e si mettano a disposizione progetti volti a prevenire fenomeni di criminalità o comunque comportamenti che generano allarme sociale e causino nei cittadini un senso di insicurezza.

Voglio che i cittadini di Bolzano abbiano diritto, di vivere la propria città in sicurezza; di far uscire i propri figli in tranquillità, di permettere alle donne di essere sicure quando vanno al cinema, nei locali, al lavoro, di permettere ai nostri anziani di fare la spesa in tranquillità, di sedersi sulle panchine senza la paura di essere aggrediti o derubati.

Per attuare questo, servono persone con competenze in tema di sicurezza, che sappiano applicare e far applicare gli strumenti legislativi, che ogni Sindaco dovrebbe conoscere.

Sarebbe irresponsabile non aprire gli occhi sulle conseguenze di questo fenomeno fuori controllo che ha certo arricchito il sistema d’accoglienza, ma ha anche reso insicure città e periferie”.

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