Dazi su mascherine Covid, Asl di Bolzano vince il contenzioso avviato nel 2020

Il fatto è stato avviato a maggio del 2020, dall’Agenzia delle Dogane contro l’Asl di Bolzano per l’importazione di un importante carico di mascherine chirurgiche, per le quali si chiedeva il pagamento tra dazi e Iva di circa 2 milioni e 500 mila euro.

La Corte di Giustizia tributaria di primo grado di Bolzano ha ora stabilito che le mascherine importate dall’Azienda sanitaria altoatesina dalla Cina per far fronte all’emergenza Covid non devono scontare dazi e Iva all’importazione (come previsto dall’art. 74, Reg UE 2009/1886).

Stando a quanto riporta Ansa, i giudici tributari hanno quindi dato ragione alla Asl di Bolzano, assistita dallo Studio Armella&Associati, riconoscendo l’assoluto stato di emergenza e la conformità dell’importazione alla normativa nazionale ed europea anti Covid, annullando di fatto la pretesa dell’Agenzia delle Dogane. L’esenzione viene era prevista per tutte le importazioni di dispositivi medicali idonei a contrastare gli effetti della pandemia, effettuate a partire dal 30 gennaio 2020.

In un comunicato si legge che “Secondo la Commissione europea, inoltre, questa esenzione doveva essere integrale e senza eccezioni nei confronti delle Amministrazioni ospedaliere e sanitarie, a maggior ragione, visto l’assenza di scopi di lucro”.