Def bocciato alla Camera, ma la maggioranza va avanti. Meloni: “Brutta figura, ora più responsabilità”

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Forse come in molti dicono, quella di ieri alla Camera potrebbe essere considerata una brutta figura della Maggioranza, che ha visto respingere la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di Bilancio.

 “È stato un brutto scivolone ma non un segnale politico” ha commentato Giorgia Meloni, che ha ricevuto la notizia mentre era impegnata a Londra nel bilaterale con Rishi Sunak.

Insomma, dopo sei mesi la coalizione che sostiene il Governo in Parlamento va sotto per la prima volta: i voti favorevoli sono stati 195, ma la maggioranza richiesta era di 210 voti.

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L’opposizione chiaramente si sbilancia in commenti e polemiche. A partire dalla leader del Partito Democratico Elly Schlein che accusa di dilettantismo la maggioranza, mentre i Cinque Stelle invitano la premier a recarsi al Quirinale.

In serata, però è stato dato il via libera dal parte della commissione Bilancio della Camera alla nuova relazione sullo scostamento di bilancio. Il governo avrebbe infatti, presentato un nuovo testo che è stato votato e questa mattina sarà all’esame dell’Aula. Il Consiglio dei ministri ha approvato nel tardo pomeriggio la nuova Relazione sul Def. “Restano confermati i saldi di finanza pubblica già riportati dal Documento di economia e finanza 2023“, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, mentre la nuova Relazione “sottolinea le finalità di sostegno al lavoro e alle famiglie oggetto degli interventi programmati per il Consiglio dei ministri già fissato per il 1° maggio“. L’iter ripartirà quindi accelerato dopo l’approvazione della nuova relazione con i saldi di bilancio confermati.

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