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Oltradige e Bassa Atesina

Donna investita: regolare la manovra del camion, ma era sovraccarico

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Ha suscitato profondo sconcerto nella comunità cittadina l’incidente che nel tardo pomeriggio di martedì in piazza Vittoria a Bolzano, nell’ora di punta, è costato la vita ad una donna in bicicletta.

E’ stata chiarita la dinamica esatta del sinistro da parte dei vigili urbani.

Henalata Basawapura, questo il nome della 40enne investita,  proveniva da via Armando Diaz per svoltare in corso Libertà. La donna avrebbe perso l’equilibrio dopo aver toccato con il pedale uno pneumatico, scivolando a sinistra e finendo sotto le ruote dell’asse centrale del grosso mezzo.

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Le grida di alcuni testimoni che si trovavano alla vicina fermata dell’autobus hanno attirato l’attenzione dell’autista che non si era accorto di nulla e che ha subito fermato il mezzo pesante.

La figlia 17enne della donna, testimone dell’accaduto, è stata colta da malore.

Il camion, che appartiene ad alla ditta di movimento terra Mueller di Terlano, non avrebbe compiuto una manovra irregolare.

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Il comportamento dell’autista e le condizioni del mezzo sarebbero stati regolari, a parte per un sovraccarico di quasi una tonnellata che violerebbe il codice della strada.

Elemento che non ha influito sulla dinamica del tragico incidente ma che potrebbe fare ipotizzare il reato di omicidio stradale.

Preoccupaizone per il futuro dei figli della donna, un ragazzo e una ragazza di 19 e 17 anni, è stata espressa da parte di Volontarius che gestisce il centro accoglienza di Maso Zeiler che da poco ospitava la famiglia della donna.

“In questa fase di transizione, assicura l’associazione, stiamo seguendo i ragazzi insieme ai colleghi del servizio sanitario perché si possa garantire loro tutto il supporto possibile e perché si riesca ad  individuare quella che sarà la migliore soluzione per permettergli di continuare il loro percorso qui in Italia“.

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