Un semplice smartwatch ha incastrato un ladro, permettendo ai Carabinieri di Merano di individuarlo e denunciarlo per furto in abitazione e porto abusivo di armi. L’episodio si è verificato a Lagundo, dove una tranquilla gita fuoriporta di una famiglia si è trasformata in un’amara sorpresa al rientro: ignoti avevano forzato la portafinestra del soggiorno e messo a soqquadro le stanze dell’appartamento.

Fortunatamente, in casa non erano custoditi oggetti di particolare valore. I malviventi sono però riusciti a sottrarre uno smartwatch, senza sapere che proprio quel piccolo oggetto avrebbe segnato la fine della loro fuga. “Appena rientrati, ci siamo accorti che qualcuno era entrato in casa. Abbiamo chiamato subito i Carabinieri”, hanno raccontato i proprietari.

Grazie al segnale GPS emesso dall’orologio, i militari della Compagnia di Merano hanno localizzato il dispositivo nel centro città. Una seconda pattuglia si è recata rapidamente sul posto, riuscendo a individuare un uomo che aveva con sé proprio lo smartwatch rubato. Durante la perquisizione, l’uomo – un 53enne italiano residente a Bolzano – è stato trovato anche in possesso di un coltello.

Il soggetto era già noto alle forze dell’ordine: nel 2023 era stato arrestato per un furto in un noto esercizio commerciale del centro di Merano. Dopo essere stato accompagnato in caserma per gli accertamenti, è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per furto in abitazione e porto abusivo di armi. “L’orologio è stato restituito ai legittimi proprietari, mentre il coltello è stato sottoposto a sequestro”, fanno sapere i Carabinieri.

Tecnologia e rapidità d’intervento hanno permesso di chiudere il cerchio in poche ore, dimostrando come anche un piccolo oggetto possa trasformarsi in un potente alleato della giustizia.