Inflazione, per l’Istituto promozione lavoratori Alto Adige verso recessione

Quello dell’inflazione è un problema che colpisce l’Italia intera, compreso l’Alto Adige, arrivato a settembre con una doppia cifra (10,8%).

L’Istituto Promozione lavoratori ( Ipl) spiega all’Ansa che il bilancio provvisorio dell’economia altoatesina nel 2022, “è di tutto rispetto”, nonostante il preoccupante quadro economico internazionale.

Ipl spiega però, che la dinamica dell’occupazione sembra essersi appiattita a partire da luglio 2022, anche per questo, le prospettive di sviluppo dell’economia altoatesina nei prossimi mesi sono nuovamente calate.

Infatti, anche se la situazione occupazionale sembra stabile, il problema rimane il portafoglio delle famiglie. “La situazione è, infatti, ulteriormente peggiorata rispetto al trimestre precedente. Il 46% degli intervistati dichiara di avere difficoltà a far quadrare i conti, perché i soldi non bastano per arrivare a fine mese” sostiene Ipl.

 La possibile recessione dell’economia altoatesina nel 2023 sarebbe accompagnata dal “massiccio calo del potere d’acquisto“, che produrrà “un notevole calo dei consumi“. Previsioni però, che non devono essere motivo di panico dichiara all’Ansa il direttore Ipl Stefano Peri, ma “deve essere un’opportunità per ripensare il modello di fare economia”: conclude.