Kazakistan, aereo passeggeri abbattuto dalla contraerea russa? Il VIDEO ripreso da un superstite a bordo

Il jet passeggeri della Azerbaijan Airlines, precipitato mercoledì nei pressi della città di Aktau, in Kazakistan, sarebbe stato abbattuto da un sistema di difesa aerea russo. È quanto riportano quattro fonti azere vicine alle indagini, citate dall’agenzia Reuters. Nell’incidente, che ha coinvolto un Embraer 190, sono morte 38 persone. La tragedia sta suscitando interrogativi sulla sicurezza dello spazio aereo nella regione e alimenta tensioni geopolitiche già esistenti.

Prima dello schianto, l’aereo aveva improvvisamente deviato dalla rotta pianificata, che prevedeva l’atterraggio a Grozny, in Cecenia. La deviazione lo ha portato a sorvolare una zona della Russia in cui, negli ultimi mesi, i sistemi di difesa aerea di Mosca sono rimasti in stato di allerta a causa degli attacchi di droni ucraini a lungo raggio. Secondo fonti del Wall Street Journal, che confermano le ipotesi emerse, il velivolo civile potrebbe essere stato colpito da un missile antiaereo. Un video, diffuso poco dopo l’incidente, mostra perforazioni nella coda del jet, compatibili – secondo i blogger militari russi – con schegge di proiettili contraerei. Anche la società britannica Osprey Flight Solutions, specializzata nell’analisi dei rischi per l’aviazione, ha espresso dubbi simili, suggerendo che l’aereo sia stato abbattuto.

A Mosca, tuttavia, si cerca di placare le speculazioni. Il governo russo ha avvertito contro la diffusione di teorie non confermate. Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato: “Sarebbe irresponsabile formulare ipotesi prima che le indagini siano concluse. Dobbiamo attendere risultati ufficiali”. Una posizione che non sembra però fermare le pressioni internazionali. La NATO, attraverso la portavoce Farah Dakhlallah, ha chiesto un’indagine completa e trasparente sull’incidente, esprimendo vicinanza alle famiglie delle vittime del volo J28243.

Le indagini, a cui partecipano esperti del Ministero dei Trasporti kazako, dell’Agenzia per l’aviazione civile azera e rappresentanti della compagnia aerea coinvolta, sono ancora in corso. A breve, in Kazakistan arriveranno anche tecnici del costruttore brasiliano Embraer e del Centro brasiliano per le indagini e la prevenzione degli incidenti aeronautici (CENIPA). Resta alta l’attenzione sugli sviluppi, mentre il drammatico incidente continua a sollevare interrogativi non solo tecnici, ma anche politici.

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