Latitante arrestato al Brennero: stava rientrando in Italia

Nel corso di un’operazione di controllo alla frontiera del Brennero, la Polizia di Stato ha arrestato un 41enne cittadino romeno, ricercato per scontare una pena di due anni e cinque mesi di reclusione. L’uomo, identificato come M. P., si trovava a bordo di un autobus internazionale proveniente da Monaco di Baviera e diretto a Milano quando è stato fermato dagli agenti presso la barriera autostradale di Vipiteno.

Durante l’ispezione, il comportamento del passeggero ha attirato l’attenzione dei poliziotti: appariva nervoso e insofferente. Questo atteggiamento ha spinto gli agenti a farlo scendere dal mezzo e a condurlo negli uffici di polizia per un controllo più approfondito. Dalla verifica nella banca dati del Ministero dell’Interno, sono emersi numerosi precedenti penali, tra cui furti e rapine. Inoltre, a suo carico risultava un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma, che lo condannava a una pena detentiva per reati contro il patrimonio.

Dichiarato in arresto, M. P. è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Bolzano, dove sconterà la pena fino alla sua conclusione.

Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano, Paolo Sartori, ha sottolineato l’importanza di operazioni come questa, dichiarando: “La ricerca, l’individuazione e l’arresto dei latitanti rappresenta una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato ed è finalizzata a rendere esecutive le sentenze di condanna, assicurando alla giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese. L’obiettivo è anche quello di metterli nella condizione di intraprendere un percorso rieducativo che possa, una volta espiata la pena, consentir loro di reinserirsi nella collettività.”