Macellazione clandestina in Val Passiria: sequestrati 22 agnelli trasportati illegalmente

Un cittadino altoatesino di 37 anni è stato denunciato per macellazione clandestina dopo essere stato sorpreso a trasportare ventidue agnelli abbattuti senza autorizzazione e in violazione delle norme igienico-sanitarie. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi in Val Passiria, dove una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Merano, durante un ordinario controllo sul territorio, ha notato un comportamento sospetto da parte del conducente di un’autovettura.

Alla vista dell’auto di servizio, il veicolo ha improvvisamente invertito la marcia, un gesto che ha insospettito i militari. “Una manovra evidentemente finalizzata a sottrarsi al controllo”, spiegano fonti dell’Arma. I Carabinieri hanno quindi deciso di seguire il veicolo, riuscendo a fermarlo poco dopo.

Durante le verifiche è emersa la realtà dei fatti: nel bagagliaio dell’auto si trovavano ventidue agnelli già abbattuti, la cui carne era trasportata senza il rispetto delle normative igienico-sanitarie previste per il trasporto alimentare e, soprattutto, senza alcuna autorizzazione per la macellazione. Un fatto particolarmente grave, anche in considerazione della prossimità delle festività pasquali, periodo in cui la carne d’agnello è molto richiesta.

Per prevenire che la carne finisse sul mercato o direttamente sulle tavole pasquali, i militari hanno disposto il sequestro immediato della merce. Il veicolo è stato condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito. Al termine degli accertamenti, l’uomo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente per le violazioni commesse. “La carne sequestrata è stata affidata alle cure del veterinario dell’azienda sanitaria locale”, hanno dichiarato i Carabinieri.

L’operazione dimostra la costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare pratiche illecite che mettono a rischio la salute pubblica e violano le normative sulla sicurezza alimentare.