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Società

Missione Terabithia 2021: da Bolzano all’Albania anche i due ‘clown di corsia’ per la solidarietà Cristina Scuderi e Massimo Trigolo

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20 imbarcazioni a vela partiranno il 16 ottobre 2021 da Brindisi per raggiungere Valona cariche di clown di corsia, pirati, giocattoli, vestiti e cancelleria. Dal 2010 la Naukleros Onlus è l’organizzazione coordinatrice della missione Terabithia – ambulatorio di coccole. La spedizione umanitaria prende il nome dalla pellicola​ cinematografica “Un ponte per Terabithia”​ (Bridge to Terabithia), un​ film​ tratto dall’omonimo romanzo​ del​ 1976​ di​ Katherine Paterson, già portato in TV nel 1985.

Proprio come nel film, la missione ha il fine di creare un ponte tra due popoli “Divisi ma sempre uniti“. Infatti il legame tra i due popoli con culture, religioni e abitudini totalmente diverse, viene spesso ricordato per gli sbarchi iniziati negli anni 80, dimenticando che la collaborazione e la fratellanza ha origini antichissime.  Lo dimostrano i numerosi ritrovamenti archeologici e gli studi effettuati dai figli dei nobili degli antichi Romani presso la città di Apollonia (poco distante dall’attuale Fier).

Da Bolzano salperanno due clown di corsia altoatesini, Cristina Scuderi, alias clown Cricri e Massimo Trigolo, alias Dottor Clown Koala, attivissimo volontario nel settore socio sanitario da oltre trent’anni, con diverse missioni umanitarie alle spalle tra cui due in Marocco con Patch Adams. Massimo si sta occupando delle risorse umane e della logistica della missione per l’area nord-est e nord-ovest in Italia (eventuali informazioni e/o adesioni, nonché supporto alla raccolta di materiale ludico e di cancelleria, via mail a: [email protected] o whatsapp al 3316992200).

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La missione Terabithia 2021, nata da un’idea dei Pirates of Apulia, che hanno evidenziato quanto le barche a vela abbiano potenzialità terapeutiche,​ è stata subito sposata da numerosi associazioni italiane e non, come Vivere a colori, Integra Onlus, Tabarin, Clown per bene, Gruppo Sprofondo Imperia Onlus, Brindisi Città di Mare aps, Magicharter srl, il centro IsolaHabile, Progetto Mamma, Love Albania​ e tante altre che stanno cercando di aderire dopo aver letto i post sui social network.

Clownterapeuti e pirati faranno visita ai bambini del reparto di pediatria, a quelli dell’orfanotrofio,​ delle periferie di Valona e Scutari, ai centri disabili di Valona ,all’asilo cattolico di Valona e alla scuola Cor Jesu di Scutari.​ Date le difficoltà del covid e del trasporto dei beni, grazie ad una idea dei pirates of Apulia, il mare si trasforma da ostacolo in piacere e utilità. Il mare, in questo caso, oltre a facilitare il trasporto di quanto raccolto per essere donato, sarà anche uno strumento terapeutico per i disabili e i bambini dell’orfanotrofio che effettueranno delle crociere nella baia di Valona.L’associazione albanese Love Albania sarà coordinatrice degli spostamenti e delle escursioni una volta giunti in Albania. Nelle passate edizioni la missione ha avuto il pieno supporto logistico da parte dell’ambasciata d’Italia e dal Consolato Italiano (di Valona) e Albanese (di Bari), la Guardia di Finanza.

Appena definite le date e il numero di imbarcazioni interessate verrà redatto il programma ufficiale. Per ulteriori informazioni e adesioni, contattare il dr. Andrea Rubino, alias Clown Pep Polo al 349/0937852 o alla mail​ [email protected] o consultando il sito www.piratesofapulia.com

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