Connect with us

Politica

Moschea via Volta: la Provincia sbugiarda il Comune. FdI: “Locali pericolosi e privi delle autorizzazioni”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo

Il 30 Luglio la Giunta Provinciale di Bolzano ha accolto, all’unanimità, il ricorso popolare presentato da Stefano Stagni, artigiano di Fratelli d’Italia, contro le concessioni che il Comune di Bolzano ha rilasciato all’associazione culturale che gestisce la Moschea di via Volta.

Una vicenda che si trascina da 3 anni, quando queste concessioni erano già state impugnate in Comune, in virtù dell’illegittimo utilizzo che viene fatto dei locali. 

L’attività culturale di formazione ed aggiornamento maschera in realtà un luogo di culto, che ha leggi ben diverse da rispettare, sia urbanistiche e soprattutto riguardo la sicurezza.



Fratelli d’Italia aveva fatto anche un’interrogazione al Comune con il consigliere Marco Galateo, ma il Comune ha fatto finta che il tema non fosse rilevante ed ha risposto che è tutto a posto, esattamente come rispose alle impugnazioni precedenti.

L’esatto contrario di quanto verificato dalla Provincia.

Tra i problemi principali, è stato ribadito, ci sono le incongruenze normative che vedono da una parte la dichiarazione documentale della struttura situata in zona industriale come associazione culturale e dall’altra quella che qualifica la stessa come luogo di culto.

Di fondamentale importanza per la verifica dei requisiti minimi per l’attività del luogo di culto/associazione anche la mancanza dei livelli minimi di sicurezza certificati da tecnici provinciali: parliamo infatti di un immobile privo delle uscite di emergenza, ma frequentato quotidianamente da decine di persone.

Oggi il Comune, secondo quanto certificato, dovrà prendere provvedimenti, risanare una situazione di palese illegalità ed evitare in futuro che situazioni simili si ripetano.

Gli esponenti di Fratelli d’Italia sono scesi oggi in piazza davanti al Municipio per protestare contro una situazione da troppo tempo necessitava di controlli adeguati da parte dell’amministrazione comunale.

Oggi la Provincia ha di fatto sbugiardato Sindaco e Comune – dice il consigliere comunale Galateo – . L’unico modo che avranno a piazza Municipio per mettere mano alla situazione di emergenza creatasi, sarà a questo punto di impedire l’assembramento anche di 300 persone alla volta nello stesso luogo evitando così il realizzarsi di situazioni del tutto inopportune che creano pericolo per gli stessi frequentatori del posto, in mancanza delle adeguate normative antincendio”.

Un Comune cieco ed arrogante, che negava anche l’evidenza dei fatti – afferma Stagni – . Oggi viene sancito un principio: la Provincia intima al Comune di rivedere e adeguare le concessioni tenendo conto dell’effettivo utilizzo dei locali e della sicurezza, pertanto anche il Comune è tenuto a rispettare e a far rispettare le leggi Provinciali.

La legge è uguale per tutti. Anche per un Comune che fa finta di non vedere, e che con la sua leggerezza mette in pericolo centinaia di persone che frequentano un locale senza adeguate uscite di emergenza“.

Conclude Stagni: “Non volevamo che a Bolzano ci fosse una situazione di illegalità e pericolo e non volevamo che questa situazione potesse legittimarne altre simili“.

Bolzano Provincia6 giorni fa

Sperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne

Laives1 giorno fa

Controlli antidroga: 18enne trovato con 50 grammi di hashish

Bolzano Provincia4 giorni fa

Consiglio diviso, ma passa la manovra Kompatscher: 8,8 miliardi per il futuro

Bolzano Provincia7 giorni fa

Incendio nella notte in un edificio residenziale: salvate quattro persone

Bolzano Provincia7 giorni fa

Polizia Locale: in arrivo due taser in prova

Bolzano Provincia7 giorni fa

Omicidio nel parcheggio tir di Bolzano sud: l’autopsia conferma cinque coltellate, una mortale al cuore

Bolzano7 giorni fa

Cambio ai vertici della Prefettura: Cusumano lascia Bolzano, arriva Travaglini

Bolzano7 giorni fa

Acciaierie, la Giunta conferma la regolarità della gara e annuncia nuovi colloqui a gennaio

Oltradige e Bassa Atesina6 giorni fa

Droga e sicurezza stradale: stretta dei Carabinieri al casello autostradale. Sequestri di hashish e marijuana

Val Venosta4 giorni fa

Disturba la sfilata dei Krampus con un coltello: denunciato 58enne a Lana

Bolzano2 giorni fa

Rubano il bancomat a un anziano e prelevano 2.500 euro dal conto: due arresti

Bolzano4 giorni fa

Scappa alla vista della polizia: 42enne arrestato con cocaina, sarà espulso

Bolzano Provincia6 giorni fa

Commercio natalizio a due velocità: Mercatini forti, negozi tradizionali cauti

Val Venosta4 giorni fa

Incendio in un garage in zona residenziale: coinvolta un’auto elettrica

Bolzano Provincia3 giorni fa

Presentata l’Analisi di Genere 2024 sul personale provinciale: il 71% sono donne

NEWSLETTER

Archivi

Categorie

più letti