Bolzano
Non autosufficienza, il Servizio di valutazione sarà offerto anche in via Mendola 33 a Bolzano
Nel settembre dello scorso anno, la Giunta provinciale ha approvato un adeguamento dei criteri per la valutazione della non autosufficienza ai fini dell’erogazione dell’assegno di cura ed i nuovi criteri sono stati applicati da febbraio. Oltre alla valutazione effettuata d’ufficio (come riportato dall’Ufficio stampa), i nuovi criteri prevedono anche l’espletamento della valutazione in locali appositi e privi di barriere architettoniche.
Da oggi, martedì 1° agosto, questo servizio inizierà la sue attività a Bolzano, in via Mendola 33.
“Questa ulteriore possibilità contribuirà a ridurre i tempi di attesa per la valutazione della non autosufficienza“, spiega l’assessora provinciale alle Politiche sociali, Waltraud Deeg. Di recente ha visitato personalmente la nuova sede, accompagnata dalla direttrice della Ripartizione, Michela Trentini, dal direttore dell’Ufficio valutazione della non autosufficienza, Alberto Zendrini, e dai membri dei team di valutazione. La sede è stata scelta per l’assenza di barriere architettoniche e la sua accessibilità. La sede di Bolzano è la prima a entrare in funzione, ad essa seguiranno altre sedi a Brunico, Bressanone, Vipiteno, Egna, Cardano, Merano e Silandro.
Richiesta da parte del medico di medicina generale
È il medico di famiglia che nella sua richiesta di conferimento dell’assegno di cura stabilisce se la valutazione della non autosufficienza debba essere effettuata presso la sede del Servizio o, come avvenuto sinora, presso il domicilio della persona interessata. Se le condizioni di salute della persona bisognosa di assistenza si aggravano prima della valutazione, il medico può prevedere che la valutazione venga effettuata a domicilio in qualsiasi momento. La valutazione presso la sede del Servizio, priva di barriere architettoniche, ha lo scopo di contribuire a ridurre ulteriormente i tempi di attesa per la valutazione del livello di assistenza richiesto. Attualmente, questo tempo è in media di quattro mesi. “L’assegno di cura è un beneficio importante per le persone con esigenze di assistenza e per coloro che se ne prendono cura. Vogliamo quindi continuare a lavorare su diverse misure per accelerare la procedura di valutazione“, sottolinea l’assessora provinciale Deeg. Nel 2022, 15.611 persone bisognose di assistenza hanno ricevuto l’assegno di cura. Questo viene erogato in quattro livelli a seconda del fabbisogno di assistenza, con contributi mensili che vanno da 571 a 1.800 euro. Ulteriori informazioni sul tema dell’assistenza alla non autosufficienza (e sulle possibilità per i familiari che si occupano dell’assistenza di coprire i periodi di cura con una pensione) sono disponibili sul sito www.provincia.bz.it/cura.
-
Bolzano2 settimane faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano Provincia1 settimana faSperona l’auto dei Carabinieri e scappa: nei guai un 25enne
-
Trentino2 settimane faMoena, concluso l’intervento di bonifica della valanga in Alpe Lusia
-
Bolzano Provincia2 settimane faTruffatori in divisa: smascherata la banda dei finti agenti della Polizia Postale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAl via la stagione sciistica: più controlli e casco obbligatorio anche per gli adulti
-
Bolzano2 settimane faAcciaierie, gara a rischio: Valbruna rinuncia al sopralluogo dei terreni
-
Bolzano2 settimane faBottigliate contro la porta del servizio sociale: arrestato 21enne per atti persecutori
-
Bolzano2 settimane faFurto da 2.000 euro al supermarket: denunciati in quattro
-
Mamma&Donna2 settimane faDal caos alla creazione: la rinascita di Chiara, la Graphic Designer che ha imparato a focalizzarsi
-
Trentino2 settimane faA Grumes l’omaggio ai Vigili del Fuoco: “Solidarietà e altruismo, pilastri dell’Autonomia”
-
Merano2 settimane faMerano, regolamento di conti a colpi di bastone: sei denunciati per rissa aggravata
-
Bolzano2 settimane faBlitz di sicurezza ai Mercatini di Natale di Bolzano: cinque denunce durante il ponte dell’Immacolata




