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Politica

Nuova area commerciale a Laives, Pd: “Dannosa per i negozi di vicinato. Si punti sulla valorizzazione locale”

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Recentemente il consiglio comunale di Laives è stato chiamato a rilasciare un parere in merito alla possibilità di realizzare un’area di commercio al dettaglio nella zona per insediamenti produttivi D1 “Dolomiti Center”. Per localizzare l’area in discussione possiamo indicarla come quella posta a Bolzano in zona industriale sud attualmente occupata dalla catena di commercio all’ingrosso Metro.

Allegato alla delibera c’era uno studio molto interessante commissionato dal comune di Bolzano e dai comuni confinanti, tra cui Laives, alla ditta tedesca GMA in cui venivano evidenziate le ricadute sul tessuto commerciale che avrebbe avuto la realizzazione del nuovo polo di commercio al dettaglio delle dimensioni di 20.668 metri quadrati. La risultante di questo studio porta alla valutazione che a Laives la ricaduta negativa sul commercio sarebbe stata notevole per cui i consiglieri del Partito Democratico di Laives hanno deciso di votare a favore del parere negativo per la realizzazione del nuovo polo commerciale.

La cosa che più risalta agli occhi dello studio presentato – affermano i rappresentanti del Pd laivesotto – è il fatto che se a Laives le categorie merceologiche di breve termine (alimentari e beni di primo consumo) e di lungo termine (elettrodomestici, mobili, ecc.) sono abbastanza ben rappresentati, vi è una forte carenza dei beni di consumo a medio termine (librerie, scarpe, vestiti, ecc). In considerazione della scarsa offerta merceologica e del fatto che tanti concittadini lavorano a Bolzano, poche persone restano a Laives a fare i propri acquisti rivolgendosi prevalentemente ai negozi del capoluogo. Cosa che viene fatta anche dagli abitanti della Bassa Atesina che anziché fermarsi a Laives realizzano la maggior parte dei propri acquisti a Bolzano.

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Questa situazione a lungo andare determinerà una ulteriore forte sofferenza del così prezioso commercio di vicinato della nostra città. Non dobbiamo, infatti, scordare che a breve la città di Bolzano vedrà sorgere una nuova struttura commerciale in centro e questa non potrà che causare un nuovo indebolimento del commercio a Laives. Le azioni fino a qui messe in campo, come ad esempio il caramellone e altre iniziative estemporanee, non saranno, purtroppo, sufficienti nel medio/lungo periodo per risollevare il tessuto commerciale del nostro territorio. Ricordiamo che la presenza di negozi di vicinato è estremamente preziosa e sinonimo di una struttura economica e di un tessuto sociale sani. Non possiamo permetterci di perdere altro terreno, in quanto campo“.

Sarebbe importante intervenire da subito per cercare di invertire la rotta. L’amministrazione comunale potrebbe, ad esempio, intraprendere una strada di studio e approfondimento della situazione generale del commercio della nostra città, facendosi affiancare magari dall’azienda GMA che già ha iniziato a fare una prima valutazione. La presenza di esperti potrebbe anche suggerire delle possibili soluzioni per rivitalizzare il tessuto commerciale della nostra città verificando ad esempio l’effettiva portata della realizzazione di un centro commerciale all’aperto valorizzato anche dalla realizzazione delle infrastrutture più adeguate per sostenere il commercio come ad esempio la riqualificazione di via Kennedy e la realizzazione della nuova piazza con la pedonalizzazione della parte bassa di via Pietralba. Anche la realizzazione di una piattaforma per il commercio online con uno specifico progetto di marketing territoriale potrebbe essere oggetto di verifica da parte del team di esperti“.

Va considerato che un importante effetto del rilancio del tessuto commerciale della nostra città sarà anche un incremento dei posti di lavoro nel nostro territorio e, quindi, un miglioramento della qualità della vita della cittadinanza. Ci auguriamo vivamente che l’amministrazione comunale voglia rendersi parte attiva nel rilancio delle attività commerciali presenti“, concludono.

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