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Bolzano

Nuova galleria di Monte Tondo: quali ricadute sulla viabilità cittadina

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La nuova galleria di Monte Tondo, opera prevista dal protocollo d’intesa definito nell’autunno del 2018 tra Comune e Provincia, noto anche come “Agenda Bolzano”  per le infrastrutture strategiche per la mobilità del capoluogo e le connessioni con le reti extraurbane, è inserita nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). E’ dunque parte integrante e sostanziale di un sistema di viabilità extraurbana e di raccordo con strade statali e provinciali (e nodo A22 Bolzano Sud) attorno alla città di Bolzano, che avrà la funzione primaria di deviare e meglio distribuire i flussi di auto e mezzi pesanti attraverso le principali arterie extraurbane.

Il Sindaco Renzo Caramaschi, il Vice Sindaco Luis Walcher e l’Assessore alla Mobilità del Comune di Bolzano Stefano Fattor, sottolineano che si tratta di un’opera inserita nella pianificazione strategica della mobilità della città insieme ad altri interventi complementari e fondamentali quali il potenziamento del trasporto pubblico locale (urbano con nuove linee metrobus ed extraurbano con potenziamento del sistema ferroviario), il potenziamento della mobilità ciclistica e pedonale e le operazioni di riqualificazione urbana che interessano, nel caso specifico, Corso Libertà e Piazza Gries.

Il tracciato della nuova galleria sotto il Monte Tondo comprensivo degli imbocchi nord e sud e la connessione con via Innsbruck (SS12). è stato elaborato congiuntamente da Comune e Provincia ed è stato approvato lo scorso marzo dalla Giunta Comunale.

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Le analisi e le simulazioni riferite a questa opera come riportato in uno studio particolareggiato elaborato per conto dell’amministrazione comunale dall’ing. Stefano Ciurnelli consulente incaricato per la mobilità, indicano che la nuova galleria è destinata ad intercettare sia i flussi da e per San Genesio e Sarentino, che quelli che hanno origine e destinazione nella parte alta di via Cadorna e via Fago con una significativa riduzione dei flussi di traffico nella zona nord del centro storico (via S.Antonio e via Beato Arrigo) e in piazza Vittoria e viale Druso.

Per rendere questa nuova importante infrastruttura funzionale e alternativa ai collegamenti da e per S.Genesio e Sarentino, riducendo  contemporaneamente anche i flussi di attraversamento sulla rete cittadina, il Sindaco Caramaschi, il Vice Sindaco Walcher e l’assessore Fattor sottolineano che nell’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile saranno inseriti alcuni interventi di controllo e regolazione della circolazione.

Tra questi, l’istituzione dell’obbligo di utilizzo della nuova galleria da parte di tutti gli autocarri con portata maggiore di 3,5 t diretti o provenienti da S.Genesio e Sarentino e corrispondente istituzione del divieto di transito all’interno del quartiere Gries, con l’obiettivo primario di migliorare la sicurezza stradale lungo le vie urbane e l’ istituzione di Zone a Traffico Regolamentato con videocontrollo (sistemi automatici ITS-Infomobilità) a Gries (via Fago e via Cadorna) e in via Beato Arrigo per evitare i transiti di attraversamento dell’area centrale della città.

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Queste misure, unite agli interventi programmati di riqualificazione di corso della Libertà e piazza Gries con il potenziamento della ciclopedonalità e del trasporto pubblico (nuove linee Metrobus) comporteranno significative riduzioni dei flussi di traffico (-54% via Sarentino, -44% via Fago, -36% via Cadorna, -71 % via Beato Arrigo, -26% Piazza Gries, – 7% via San Maurizio).

(mp)

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