Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Economia e Finanza

Parrucchieri chiusi solo in Alto Adige, esclusi dal DL Ristori. Cna: “Sugli indennizzi la Provincia si muova con il Governo”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

CNA-SHV esprime forti preoccupazioni per gli indennizzi spettanti alle aziende chiuse con le precedenti ordinanze provinciali e con quella attesa nelle prossime ore che dovrebbe inasprire ancor di più le restrizioni della zona rossa. 

Abbiamo avuto modo di illustrare stamane al presidente della Provincia, Arno Kompatscher – spiega Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV – la nostra ferma volontà di collaborare per risolvere un’emergenza sanitaria che, al momento, sembra davvero fuori controllo. Siamo anche disposti, così come ci è stato chiesto, a sensibilizzare le nostre imprese in caso venissero disposte ulteriori chiusure. Allo stesso tempo, però, non possiamo non far notare che quanto avevamo prospettato nei giorni scorsi si è purtroppo avverato.

Il tanto atteso Decreto Legge Ristori, pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale, contiene dettagliati elenchi delle attività che beneficeranno degli indennizzi per la chiusura, secondo quanto previsto dal Dpcm del 3 novembre. I parrucchieri, chiusi in Alto Adige con ordinanza provinciale e aperti nelle zone rosse del resto d’Italia secondo il Dpcm, sono esclusi dal beneficio.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Prendiamo come un impegno prioritario le parole del presidente Kompastcher che auspica una modifica del DL Ristori. Aggiungiamo che nel DL sono stati penalizzati gli artigiani della ristorazione, ovvero le gastronomie, con il 50% di ristoro, mentre sono state escluse le lavanderie professionali. La Provincia si muova in sintonia con il Governo, non solo sulle chiusure ma anche sugli indennizzi”.

CNA-SHV ha anche segnalato che la proliferazione delle ordinanze provinciali sta creando problemi interpretativi alle forze dell’ordine. “Ci risultano associati che dovrebbero essere aperti – ha aggiunto Corrarati – costretti a chiudere da chi controlla, mentre altri associati, che dovrebbero essere chiusi, rimangono aperti con il benestare di chi controlla. E’ come se avessimo 116 sfumature di zona rossa, una per ciascun comune altoatesino. Così non va bene”.

Infine il problema complessivo dei sussidi. “Comprendiamo la gravità della situazione e la necessità dei sacrifici – conclude Corrarati – ma se non si interverrà una riorganizzazione immediata della sanità, in termini di personale e posti letto, non basteranno i ristori, ma serviranno camion di euro freschi di stampa per far sopravvivere le aziende che andranno incontro a chiusure o a cali vistosi della redditività e della produttività, soprattutto se verranno effettuati tamponi a tappeto che costringeranno molti lavoratori, imprenditori e autonomi a stare in quarantena”.

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

NEWSLETTER

Alto Adige4 settimane fa

Carabinieri di Bolzano lanciano una campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani

Alto Adige4 settimane fa

Hotel altoatesini bersaglio di truffe seriali, denunciato un 46enne napoletano

Bolzano4 settimane fa

Rissa al Druso: quattro daspo emessi dal questore

Alto Adige4 settimane fa

Automobilista ferito gravemente dopo un impatto con un camion in valle Aurina

Salute4 settimane fa

Servizio Sanitario Nazionale, per l’89% degli italiani è sacro

Val Pusteria4 settimane fa

Operazione di controllo a Brunico e Bressanone: irregolarità in bar e sanzioni del Questore

Alto Adige4 settimane fa

Incidente sulla MeBo: camper in fiamme sulla corsia sud

Oltradige e Bassa Atesina4 settimane fa

Girava tra le case con arnesi da scasso a Montagna: denunciato

Alto Adige3 settimane fa

Albanese arrestato con undici chili di droga e biciclette rubate: permesso di soggiorno revocato

Motori4 settimane fa

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio eletta “Sedan of the Year”

Italia ed estero4 settimane fa

Ungheria: Ilaria Salis in tribunale ancora con manette e catene

Alto Adige4 settimane fa

Polizia intensifica i controlli su alcol e droga tra i conducenti in Alto Adige

Merano4 settimane fa

Controlli speciali a Merano: il questore notifica altri decreti di espulsione

Alto Adige4 settimane fa

Polizia arresta ricercato al rientro in Italia e intensifica controlli a Vipiteno e Brennero

Italia ed estero4 settimane fa

Flavio Briatore lascia l’ospedale dopo un’operazione al cuore

Archivi

Categorie

più letti