Presentati l’esito dello studio sul Monumento alla Vittoria ed il progetto VR Experience

Stamane nel corso di una conferenza stampa, sono stati presentati sia l’esito degli studi condotti sul Monumento alla Vittoria che un nuovo progetto di realtà immersiva appositamente integrato nel percorso espositivo nel Monumento alla Vittoria chiamato VR Experience.

Ad illustrare i progetti e le novità, Chiara Rabini, Assessora alla Cultura del Comune di Bolzano;  Giuliano Vettorato, Vice Presidente e Assessore alla Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano; Daniele Ferrara, Direttore dei Musei del Veneto, Ministero della Cultura; Chiara Matteazzi, architetto Direzione Regionale Musei del Veneto, Ministero della Cultura;  Claudio Modena, Prof. Emerito, già Ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Padova, Direttore SM Ingegneria e Adele Magnelli, Experience Designer.

“Nel maggio del 2019 è avvenuto il crollo di una lastra appartenente alla cornice inferiore del monumento, e per motivi di sicurezza, l’intera area è stata chiusa al pubblico ed è stata rimossa la lastra soprastante a quella crollata”. 

Il Ministero della Cultura tramite la Direzione regionali Musei Veneto nell’ottobre 2019 ha stipulato una Convenzione per attività di rilievo, studio ed indagini del Monumento alla Vittoria, con il Centro Interdipartimentale di Ricerca, Studio e Conservazione dei Beni Archeologici, Architettonici e Storico-Artistici – CIBA dell’Università degli Studi di Padova e il Centro Interdipartimentale di Ricerca per lo Studio dei Materiali Cementizi e dei Leganti Idraulici – CIRCe dell’Università degli Studi di Padova, finalizzata all’esecuzione di rilievi e di indagini in sito e di analisi in laboratorio al fine di identificare e documentare le caratteristiche costruttive del monumento, in tutte le sue parti strutturali e non, e quindi di fornire le caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali utilizzati nella sua costruzione, il tutto a supporto delle attività in corso per la esecuzione di verifiche statiche e sismiche del monumento stesso.

Dall’insieme delle prove non invasive e invasive e dalle analisi condotte sul Monumento alla Vittoria di Bolzano si evince che la sua struttura portante nel suo insieme risulta in buono stato. Desta preoccupazione piuttosto la stabilità del rivestimento della struttura nella parte alta e in generale soprattutto nelle parti aggettanti dove si registra la presenza di materiale non coeso con numerosi vuoti.

Il sistema di collegamento tra le lastre di Botticino e la struttura muraria e cementizia fatto di grappe e agganci metallici risulta completamente compromesso e pertanto non capace di garantire gli standard di sicurezza richiesti per questo tipo di struttura. Gli studi hanno suggerito pertanto un’attenta analisi, basata sull’esito della presente campagna di indagini, per la valutazione di idonei accorgimenti che mettano in sicurezza la struttura e le connessioni con il suo rivestimento, operazioni tutt’ora in corso.

La Direzione regionale Musei Veneto nell’ottica di assicurare sul territorio l’espletamento del servizio pubblico di fruizione e di valorizzazione degli istituti e dei luoghi della cultura in consegna allo Stato, in linea con analoghe iniziative che sta mettendo in atto in altri musei, ha colto l’occasione della chiusura dell’area esterna al Monumento per accelerare la realizzazione di un cortometraggio in Virtual Reality e lineare sul Monumento alla Vittoria. I contenuti del cortometraggio sono stati condivisi ed approvati dal Comitato tecnico paritetico, cui è affidata, con funzione consultiva, la formulazione di indicazioni o proposte integrative al percorso espositivo esistente.

VR EXPERIENCE MONUMENTO ALLA VITTORIA SIEGESDENKMAL ETT, industria digitale creativa del Gruppo SCAI ha ideato e realizzato il video in lineare e in VR sull’opera marmorea Monumento alla Vittoria di Bolzano. Il cortometraggio, diretto dal regista Federico Basso, attraverso riprese aeree e immagini scenografiche di forte impatto, realizzate da terra e dall’alto, mediante l’uso di un drone, facilita al visitatore la comprensione del luogo e la percezione dell’opera. Grazie alla Realtà Virtuale, tecnologia innovativa che consente una simulazione realistica e immersiva di un ambiente tridimensionale a 360 gradi, gli spettatori potranno avvicinarsi al Monumento alla Vittoria, integrando l’esperienza di visita condotta nel corso del percorso espositivo interno.

Corto VR – Per la versione VR del corto sono state effettuate riprese da terra e da drone. Da terra, con una camera Insta Pro 360, dotata di 6 sensori, che produce un file nativo di 8K. Il drone è un Mavic Pro Cine, modificato per le riprese VR. Ospita una Insta x2 con risoluzione di 6K native. Il drone utilizzato è un prototipo studiato ed interamente assemblato dal team di videoriprese di ETT, al fine di ottenere massima qualità e stabilità delle riprese.
Corto Lineare

Il drone, in configurazione nativa per riprese lineari, utilizza un sensore 4/3. Per quanto riguarda le riprese tradizionali sono stati utilizzati File 5.9k Blackmagic Raw e camera Panasonic S5 con Vide Assist Blackmagic g12, con vari tipi di ottiche. L’esperienza immersiva avviene indossando degli appositi visori che il pubblico potrà chiedere su prenotazione direttamente all’ingresso del percorso espositivo nel Monumento alla Vittoria.