Cambio di marcia e nuove sfide per due settori chiave dell’artigianato altoatesino. L’Unione Comunicazione e Terziario Avanzato della CNA Alto Adige Südtirol ha scelto la continuità, riconfermando Andrea Cappello alla presidenza di un comparto sempre più strategico e in continua evoluzione. Accanto a lui, nel direttivo, figure rappresentative del mondo digitale e editoriale: Giacomo Maestri e Patrizia Balzamà per il settore digitale, Stefania Gander per l’editoria e Mauro Faggionato per comunicazione e stampa.

Il settore rappresentato da questa Unione si contraddistingue per la fluidità dei confini tra le professioni, con aziende che operano trasversalmente tra comunicazione, stampa, digitale, editoria e persino nell’organizzazione eventi. Un’evoluzione che impone una visione integrata e una strategia condivisa per affrontare le sfide dei prossimi quattro anni. Tra le priorità indicate dal nuovo direttivo, lo sviluppo di reti d’impresa e sinergie tra aziende orientate al digitale, la tutela sindacale delle professioni dell’artigianato digitale in collaborazione con la Provincia e le scuole professionali, e l’integrazione territoriale del comparto editoria attraverso il rafforzamento del progetto “Bookhive – Salone del libro”, con ambizioni su scala regionale.

Rinnovamento anche per l’Unione Servizi alla Comunità, che rappresenta settori vitali come meccatronici, carrozzieri, gommisti, tintolavanderie e operatori del verde. Günther Rabanser è stato confermato presidente, mentre Christian De Vigili assume il ruolo di nuovo portavoce dei meccatronici e del comparto automotive. “L’obiettivo è rafforzare il comparto con una visione sistemica, tutelando le imprese e garantendo standard elevati”, ha spiegato De Vigili.

Le problematiche sul tavolo non mancano: dai controlli sui requisiti delle officine allo smaltimento di pneumatici e rifiuti pericolosi, passando per la manutenzione antincendio e le certificazioni F-GAS. In un mercato sempre più competitivo, “serve una filiera coordinata per offrire un servizio completo al cliente”, auspicano i vertici dell’Unione.

Due nomi, Cappello e Rabanser, e due visioni complementari per traghettare l’artigianato altoatesino verso un futuro fatto di innovazione, cooperazione e qualità.