Sabato 29 marzo Bolzano ospita un concerto internazionale dedicato al mandolino

Sabato 29 marzo, alle ore 20.30, il Palazzo Mercantile di Bolzano, situato in via Argentieri 6, si trasformerà in un palcoscenico d’eccezione per un evento musicale di grande rilievo. Protagonista della serata sarà la Mandolinistica Capodistriana di Koper/Capodistria (Slovenia), diretta dal maestro Sergio Zigiotti, che si esibirà insieme all’Orchestra Mandolinistica “Euterpe” di Bolzano, guidata dal direttore Ugo Orrigo. L’evento, a ingresso libero, promette un’esperienza sonora unica, capace di valorizzare la tradizione della musica a plettro e di avvicinare il pubblico a un repertorio ricco e suggestivo.

La Mandolinistica Capodistriana affonda le proprie radici nella storia culturale della comunità italiana di Capodistria. La sua origine risale agli anni Quaranta, quando, nell’ambito del Circolo Italiano di Cultura Popolare Antonio Gramsci, venne costituito un primo gruppo mandolinistico sotto la direzione del maestro Antonio Pesaro. Negli anni Cinquanta, con il passaggio alla guida del maestro Matteo Scocir (1906-1983), l’ensemble subì una profonda trasformazione, arricchendosi di giovani musicisti provenienti dalla scuola italiana e dal ginnasio-liceo locale. Dopo un periodo di grande attività sotto la denominazione di Orchestra giovanile Euterpe, il gruppo assunse il nome di Orchestra a plettro capodistriana, pur mantenendo la più popolare denominazione di Mandolinistica Capodistriana.

Alla scomparsa del maestro Scocir, nel 1983, l’orchestra interruppe le proprie attività per un lungo periodo. Fu solo nel 2012 che la Mandolinistica Capodistriana tornò alla ribalta, grazie all’iniziativa di Marino Orlando (1949-2018), che ne promosse la rifondazione all’interno della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria. Orlando non solo guidò la formazione musicale, ma si impegnò anche nella raccolta e nell’adattamento di un repertorio che coniugava le tradizioni storiche con nuove composizioni più vicine alla sensibilità contemporanea. Sotto la sua direzione, l’orchestra si distinse per una serie di concerti, partecipazioni a trasmissioni radiotelevisive e collaborazioni con altre formazioni orchestrali, sia in Slovenia che all’estero.

Dopo la scomparsa di Orlando, nel 2019 la direzione musicale passò a Sergio Zigiotti, noto solista e direttore dell’Orchestra a plettro Caput Gauri. Zigiotti ha proseguito il lavoro iniziato dai suoi predecessori, portando avanti un progetto di valorizzazione del repertorio originale per mandolino. Nel 2022, in occasione del decimo anniversario della rinascita dell’ensemble, la Mandolinistica Capodistriana ha pubblicato il suo primo album, che raccoglie alcune delle composizioni più rappresentative del proprio repertorio.

Negli ultimi anni, il repertorio dell’orchestra ha continuato a evolversi, arricchendosi di nuove trascrizioni e composizioni originali pensate appositamente per strumenti a plettro. Accanto ai classici della tradizione popolare, operistica e sinfonica, trovano spazio brani ispirati al folklore andaluso e sudamericano, oltre a colonne sonore di grande impatto emotivo. L’attenzione alla qualità delle trascrizioni e l’inserimento di nuovi orchestrali hanno contribuito a rendere l’ensemble ancora più solido e versatile, capace di adattarsi a diverse esigenze artistiche e di offrire al pubblico un’esperienza musicale sempre più coinvolgente.

Il concerto di sabato rappresenta dunque un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo due delle più affermate realtà orchestrali a plettro, in un dialogo musicale che attraversa confini e generazioni. “Sarà una serata all’insegna della grande musica per mandolino, un viaggio attraverso sonorità antiche e moderne che saprà emozionare il pubblico”, assicurano gli organizzatori.

Ulteriori info sull’orchestra ospite qui: https://kultur.bz.it/it/evento/concerto-della-mandolinistica-capodistriana-e-dell-o-m-euterpe-e291259