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La parola all avvocato

Separati in casa, solo lui paga il mutuo. Può chiedere alla moglie la restituzione?

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Gentilissima Avvocatessa Vendrame,

io e mia moglie siamo sposati in separazione dei beni e siamo separati di fatto anche se viviamo ancora insieme. Abbiamo da pagare ogni mese il mutuo della casa di proprietà di entrambi, che è cointestato. Io ho sempre pagato tutta la rata, senza mai chiedere a mia moglie il 50%. Posso chiedere la restituzione del 50% di tutte le rate che ho pagato fino a oggi?

Grazie! Saluti.
L.B.

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Buongiorno,

salvo l’esistenza di un differente accordo tra le parti, è da escludersi la possibilità da parte di un coniuge di chiedere all’altro, in costanza di matrimonio, la restituzione di quanto dallo stesso pagato a titolo di mutuo (contratto da entrambi i coniugi) per l’acquisto della casa coniugale cointestata.

Invero, i pagamenti delle rate del mutuo cointestato effettuati da uno dei coniugi in via esclusiva sono stati inquadrati dalla giurisprudenza quale adempimento dell’obbligo di contribuzione di cui all’art. 143 c.c. e, quindi, espressione di quei «doveri di collaborazione nell’interesse della famiglia, solidarietà e assistenza morale e materiale tra i coniugi» sanciti appunto da tale articolo.

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I principi sopra richiamati, pur in assenza di precedenti al riguardo, valgono a mio avviso anche in regime di separazione di fatto, non discendendo da questo tipo di separazione alcuna conseguenza giuridica e non affievolendo in alcun modo alcuno dei doveri nascenti dal matrimonio, tra cui quello di solidarietà economica e materiale.

La restituzione delle somme pagate potrà, dunque, essere eventualmente fatta valere solo dalla data della separazione legale e per le somme successivamente pagate, purché l’accollo del mutuo da parte di uno solo dei coniugi non sia imposto dal Giudice quale contributo al mantenimento del coniuge o dei figli, o non sia previsto negli accordi delle parti.

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