Alto Adige
Settore vitivinicolo: novità e scadenze per il 2022
Il 2022 sarà un anno di novità per l’economia vitivinicola del territorio altoatesino. “L’industria del vino ha imboccato la strada giusta per il successo a lungo termine con i suoi prodotti di qualità superiore e la sua strategia di sostenibilità” dice l’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler. La Giunta provinciale ha messo a disposizione 2,1 milioni di euro di sovvenzioni dal bilancio provinciale e dai fondi OCM – Organizzazione comune del mercato vitivinicolo – per il 2022. L’obiettivo è quello di “sostenere gli investimenti nelle cantine e la promozione delle vendite nei paesi terzi” riferisce Schuler.
56 ettari di nuovi vigneti
“Inoltre, anche quest’anno saranno approvate nuove coltivazioni di vite fino alla misura dell’un per cento della superficie viticola altoatesina” precisa l’assessore. La somma corrisponde a 56 ettari di vigneti. Le manifestazioni d’interesse saranno accettate presso l’Ufficio Frutti- e viticoltura fra il 1 febbraio e il 18 marzo 2022. L’assessore provinciale Schuler fa un bilancio delle assegnazioni dell’anno scorso: “Nel 2021 sono state ricevute 631 domande per un totale di 127 ettari. Ci sono state 200 domande in meno rispetto al 2020. Di conseguenza, 967 m² hanno potuto essere assegnati ai richiedenti. Invece 23 ettari sono andati perduti a causa di cambiamenti colturali o altre modifiche”.
Scadenze prorogate: nuove piantumazioni e conversione
Con l’ultimo regolamento UE, tutte le autorizzazioni per nuove piantumazioni o ripiantumazioni che sono scadute nel 2020 e 2021 saranno prorogate fino al 31 dicembre 2022. I viticoltori che hanno già rinunciato a sfruttare l’autorizzazione di piantagione in scadenza entro il 28 febbraio 2021 possono rivederla per iscritto e utilizzare l’autorizzazione fino alla fine di quest’anno, informa l’Ufficio per la frutticoltura e la viticoltura. Tutti i diritti non convertiti entro questo termine saranno restituiti allo Stato e successivamente ripartiti fra Regioni.
Ripiantumare come misura di miglioramento del suolo
Il periodo di realizzazione per il reimpianto di un vigneto, se viene realizzato sulla stessa particella fondiaria, è aumentato da 3 anni a 6 anni con la nuova politica agricola comune (PAC) dell’UE. “Questo ha lo scopo di dare agli agricoltori il tempo di eseguire le necessarie misure di miglioramento del suolo” dice Schuler. Inoltre, tutti gli interessati che, a seguito di disboscamento dopo il 2016, hanno un permesso inutilizzato che è scaduto nel 2020 o 2021 possono ora usarlo fino alla fine di quest’anno. Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina web della Provincia dedicata alle sovvenzioni per l’agricoltura e presso l’Ufficio Frutti- e viticoltura al Palazzo provinciale 6 in via Brennero 6 a Bolzano.
-
Bressanone2 settimane fa
Incontro tra vertici dei Carabinieri e il nuovo sindaco di Bressanone per la sicurezza cittadina
-
Bolzano2 settimane fa
Donna aggredita in pieno giorno nei prati del Talvera
-
Sport6 giorni fa
Tre punti pesantissimi conquistati dal Südtirol allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.
-
Merano2 settimane fa
Carabinieri di Merano intervengono in una lite: due marocchini denunciati
-
Consigliati1 settimana fa
Un evento da non perdere per celebrare il legame tra il Trentino Alto Adige e la meravigliosa isola di Lussino
-
meteo2 settimane fa
Un assaggio d’estate arriva in Alto Adige: zero termico a 4000 metri e rischio valanghe
-
Economia e Finanza2 settimane fa
Cassa di Risparmio di Bolzano offre dividendo azionario
-
Bolzano2 settimane fa
Ricerca in corso a Bolzano per l’anziano scomparso residente in via Sassari
-
Alto Adige2 settimane fa
La stagione dei Carabinieri sciatori di Bolzano si chiude con un bilancio di 700 interventi
-
Alto Adige1 settimana fa
Contro il “fake Italy” alimentare: secondo giorno di presidio al Brennero
-
Trentino2 settimane fa
Rovereto: l’ultima follia, caso emblematico del fallimento della politica di immigrazione
-
Bolzano2 settimane fa
Cittadino ghanese ferma il rapinatore di una donna anziana e lo consegna alla polizia