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Bolzano

Si congeda il Luogotenente Andreas Raffl, storico comandante dell’Arma a Bolzano e Appiano

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Dopo oltre quarant’anni di servizio, il Luogotenente Carica Speciale Andreas Raffl ha concluso la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri, lasciando un segno indelebile nelle comunità di Bolzano e Appiano sulla Strada del Vino. Raffl, figura storica e riferimento per il territorio, ha raggiunto il limite d’età per il servizio attivo, congedandosi tra l’ammirazione e la riconoscenza delle istituzioni e dei cittadini.

Arruolatosi nell’aprile del 1984, Raffl ha iniziato il suo percorso nel 7° Reggimento “Trentino Alto Adige” di Laives, per poi trascorrere un decennio alla Legione Carabinieri di viale Druso a Bolzano. La sua carriera da sottufficiale lo ha portato a Laives, dove, nel settembre del 2000, si è reso protagonista di un gesto eroico: fuori servizio, riuscì a salvare una giovane che minacciava di gettarsi da un dirupo, rischiando la propria vita pur di convincerla a desistere. Per questo atto di straordinario coraggio, l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la Medaglia d’Argento al Valore Civile, riconoscendone il “nobile esempio di elette virtù civiche e non comune senso del dovere”.

Dal 2001, Raffl ha assunto il comando della Stazione Carabinieri di Appiano sulla Strada del Vino, affermandosi come punto di riferimento per la sicurezza locale. Nel 2007 ha partecipato alla missione NATO K-FOR in Kosovo, contribuendo al mantenimento della pace e alla formazione delle forze di polizia locali. La sua dedizione e il suo impegno gli valsero, nel 2017, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal Presidente Sergio Mattarella.



L’ultimo incarico lo ha visto alla guida della Stazione Carabinieri di Bolzano, dove la sua autorevolezza, unita a un’inconfondibile umiltà e senso del dovere, ha ulteriormente consolidato il suo ruolo di riferimento per l’Arma e la cittadinanza. Il suo congedo ha suscitato unanimi attestati di stima da parte delle istituzioni locali, a conferma del legame profondo costruito con il territorio.

Nel giorno del commiato, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ha voluto esprimergli un sentito ringraziamento, sottolineando non solo le sue qualità professionali, ma soprattutto il valore umano che ha contraddistinto il suo operato.

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