Südtirol e Cesena si spartiscono la posta: 1-1 al Druso

Un punto a testa e tante emozioni al “Druso” di Bolzano, dove il Südtirol ferma sull’1-1 il Cesena nella 32ª giornata di Serie B, 13ª del girone di ritorno. Un match combattuto e vivace, in cui i padroni di casa trovano il vantaggio nel primo tempo grazie a Pyyhtiä, ma vengono raggiunti nella ripresa da una prodezza di Tavsan. Il pareggio lascia i biancorossi a metà classifica e consente ai romagnoli di mantenersi in piena zona playoff.

La gara si accende dopo una fase di studio. È il Cesena a creare la prima vera occasione al 19’: cross insidioso in area, Shpendi si avventa sul pallone ma viene provvidenzialmente anticipato da un intervento in scivolata di Pietrangeli. Il Südtirol risponde in maniera letale al 27’: break a centrocampo, Pyyhtiä serve Odogwu sulla sinistra, che salta Ciofi e si presenta davanti a Klinsmann. Il portiere lo stende in uscita disperata, ma il pallone resta in area e proprio Pyyhtiä, da terra e al volo col sinistro, insacca l’1-0, firmando il suo quarto gol stagionale.

Il Cesena accusa il colpo ma prova a reagire. Al 39’ Saric tenta la conclusione da fuori, ma Adamonis blocca a terra. Sul capovolgimento di fronte, Rover controlla bene un lungo lancio, arriva sul fondo e mette in mezzo, senza però trovare compagni pronti alla deviazione.

Nella ripresa la squadra ospite alza il ritmo e trova il pareggio al 59’: calcio d’angolo battuto corto dalla sinistra, Tavsan riceve, si accentra e lascia partire un destro chirurgico che si insacca all’incrocio più lontano. “Una giocata di grande qualità tecnica, che ha rimesso tutto in discussione”, come ha sottolineato il tecnico romagnolo nel post-partita.

Il Südtirol reagisce con determinazione. Al 70’ costruisce una clamorosa doppia occasione: Casiraghi entra in area e calcia, trovando la respinta della difesa; la sfera finisce sui piedi di Davi, che dal lato sinistro dell’area fa partire un diagonale velenoso che attraversa tutta la porta e sfiora il palo. Nel recupero, al 91’, Casiraghi pennella da corner, la difesa respinge e Praszelik ci prova al volo, ma il tiro termina fuori.

Un punto che muove la classifica ma lascia un pizzico di rammarico soprattutto al Südtirol, che ha avuto le occasioni migliori nella parte finale della gara. “Abbiamo dimostrato carattere e qualità, ma dobbiamo essere più cinici sotto porta”, ha dichiarato mister Valente a fine incontro.

FC SÜDTIROL – CESENA FC 1-1 (1-0)

FC SÜDTIROL (3-5-2): 31 Adamonis; 34 Veseli, 19 Pietrangeli, 2 El Kaouakibi (8’ st 30 Giorgini); 3 Barreca (17’ st 24 S. Davi), 99 Praszelik, 28 Kofler (33’ st 21 Tait), 18 Pyyhtiä (17’ st 17 Casiraghi), 79 Molina; 7 Rover (17’ st 9 Gori), 90 Odogwu ©.

A disposizione: 1 Poluzzi, 5 Masiello, 6 Martini, 14 F. Davi, 20 Belardinelli, 23 Ceppitelli, 63 Vergani.

Allenatore: Fabrizio Castori

CESENA (3-5-1-1): 33 Klinsmann; 24 Magraviti, 19 Prestia ©, 15 Ciofi; 13 Celia (1’ st 11 Ceesay), 8 Saric (34’ st 5 Mendicino), 35 Calò (10’ st 23 Antonucci), 70 Francesconi, 17 Adamo (34’ st 7 Donnarumma); 20 Tavsan (44’ st 30 Bastoni); 9 Shpendi.

A disposizione: 1 Pisseri, 93 Siano, 26 Piacentini, 73 Pieraccini, 14 Berti, 27 La Gumina, 92 Coveri.

Allenatore: Michele Mignani

SQUADRA ARBITRALE: direttore di gara Ivano Pezzuto della di Lecce, assistente-1 Alessio Tolfo di Pordenone, assistente-2 Andrea Bianchini di Perugia; quarto ufficiale Gianmarco Vailati di Crema; VAR Lorenzo Maggioni di Lecco, AVAR Federico Longo di Paola.

RETI: 1:0 27’ pt Pyyhtiä (FCS), 1:1 14’ st Tavsan (C).

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: ammoniti – 12’ pt Celia (C), 29’ pt Shpendi (C), 42’ pt El Kaouakibi (FCS), 45’+2’ pt Molina (FCS), 16’ st Francesconi (C) 36’ st S. Davi (FCS).

NOTE: pomeriggio con cielo sereno, temperatura sui 22°, campo in ottime condizioni. Totale spettatori: 4525 di cui 607 ospiti. Calci d’angolo: 2-5 (0-2). Recupero: 2’+ 4’.