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Politica

Team K: un terzo dell’acqua potabile va persa, è inaccettabile

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In occasione della discussione del bilancio di assestamento, il Team K aveva portato in Consiglio provinciale anche un’articolata mozione con diverse misure di contrasto della siccità.

“Lo stiamo già facendoè la classica scusa della maggioranza per bocciare le proposte che arrivano in aula, ma la realtà è differente: molto è stato fatto, ma moltissimo resta da fare. E nel frattempo i dati disponibili ci indicano una situazione inaccettabile.

Un esempio: “Il coordinamento tra i diversi uffici provinciali è già avviato”, aveva spiegato in aula l’assessore Vettorato. A sentire gli addetti ai lavori che si occupano di invasi artificiali di raccolta delle acque piovane e di irrigazione agricola smart – strumenti fondamentali per il risparmio idrico – siamo in realtà ancora ben lontani dall’aver centrato il risultato.

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La burocrazia regna sovrana insomma, con i molti uffici differenti coinvolti (urbanistica, agricoltura, protezione civile, Agenzia per l’ambiente, urbanistica, foreste…) che faticano a relazionarsi efficacemente per tagliare i tempi di realizzazione dei progetti.

Eppure realizzare invasi artificiali di stoccaggio delle acque e nuovi acquedotti – un’altra delle proposte contenute nell’ordine del giorno del Team K –  sarà fondamentale per vincere la sfida. E in questo senso occorre una strategia provinciale complessiva, non si può intervenire mettendo semplicemente delletoppesul territorio, serve una visione organica e di lungo periodo che coinvolga la politica, tecnici provinciali ed esperti del settore, valutando il fabbisogno delle diverse zone, l’opportunità, i costi (il Pnrr purtroppo non prevede finanziamenti per gli invasi).

Ci sono poi i dati relativi alla dispersione idrica, che sono preoccupanti. La situazione dell’Alto Adige è migliore rispetto alla disastrosa media nazionale, ma è comunque necessario intervenire e investire con lungimiranza. Nel 2020, in provincia di Bolzano circa il 32,5 per cento dell’acqua potabile immessa nella rete idrica non arrivava ad uscire dai rubinetti e anche considerando un fisiologico 5-10 per cento di dispersione degli impianti, ci sono comunque milioni di metri cubi di acqua che si sarebbero potuti recuperare investendo in manutenzione.

La situazione è inoltre progressivamente peggiorata nel tempo e dal 2008 al 2020 si sono persi circa 12 punti percentuali rispetto a questo indicatore (dal 20,4 al 32,5 per cento, ormai un terzo del totale quindi!). A causa delle perdite delle tubature dell’acqua, la sola Bolzano perde ogni anno una quantità di acqua potabile pari alla metà del lago di Caldaro!

E poi i politici dicono ai cittadini di risparmiare sul lavaggio dei denti e sulle docce… Sono numeri inaccettabili, è necessario investire e l’assessore Vettorato ha assicurato fondi e interventi: terremo alta l’attenzione sul tema.

Fondi e interventi sono stati assicurati dall’assessore anche per i depuratori, un altro punto dolente considerati i tagli alle risorse per le manutenzioni sono stati draconiani negli ultimi anni, da cui il grido d’allarme degli addetti ai lavori. E anche su questo importantissimo punto ci sarà da vigilare per noi dell’opposizione.

L’assessore Vettorato ha definito ‘condivisibili’ le proposte avanzate, salvo poi bocciarle – commenta Paul Köllensperger -. Vigileremo sull’attuazione di ogni singolo punto che avevamo proposto, visto che ‘lo stanno già facendo’. Peraltro con risultati brillanti a giudicare dai dati…”.

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