Terme Merano: un’iniziativa speciale per i rifugiati ucraini

Negli ultimi due mesi, Terme Merano ha offerto ai rifugiati e alle rifugiate ucraini/e ingressi gratuiti e una pausa spensierata dalla loro spesso difficile vita quotidiana. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione con il Comune di Merano.

“Per noi è un segno di umanità aiutare chi sta attraversando un momento particolarmente difficile“, ha dichiarato il presidente di Terme Merano Stefan Thurin. L’illuminazione serale della facciata con i colori nazionali dell’Ucraina è già stata una prima manifestazione di solidarietà.

La nuova iniziativa è stata promossa dalle Terme su proposta dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Merano Stefan Frötscher e della vicepresidente del Consiglio comunale Dhurata Tusha.

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Anche loro confermano il feedback positivo: “Le persone rifugiate sono state molto contenti dell’offerta e hanno molto gradito la possibilità di concedersi una tregua dalle preoccupazioni di tutti i giorni”, hanno confermato Frötscher e Tusha.

La direttrice Adelheid Stifter: “Soprattutto il parco è stato molto apprezzato dai nostri ospiti, nella maggior parte dei casi donne con bambini e adolescenti. In totale, abbiamo ricevuto nel complesso termale la visita di 120 rifugiati/e.

Un ringraziamento particolare va alla consigliera comunale Dhurata Tusha, che ha fatto da intermediaria tra il Comune di Merano e le Terme Merano e ha sostenuto e co-organizzato attivamente l’iniziativa”.

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