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Politica

Urzì e Galateo:”Su Giunta con Svp Salvini ambiguo. A servire la Volkspartei ci ha già pensato il Pd”

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Chiarire la propria posizione su alcune delle questioni chiave della prossima legislatura prima delle elezioni e non dopo il 21 ottobre.

Lo chiede L’Alto Adige nel cuore Fratelli d’Italia UNITI alla dirigenza locale della Lega.

Come si legge nella nota divulgata alla stampa sarebbero “troppe le ambiguità e i comportamenti di forte impatto come la decisione di esibire da parte del leader della Lega Salvini, evidentemente mal informato dai dirigenti locali sul valore da attribuire a quel segno, una maglietta degli Schuetzen con impresso il motto di fedeltà al Tirolo, slogan usato anche dai secessionisti antitaliani“.

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Di certo il leader della Lega è stato mal consigliato dalla dirigenza locale del suo movimento se nel corso dell’intera visita in Alto Adige il tema degli Italiani non è mai stato accennato né affrontato ma al contrario è stata fatta esibizione di simboli tirolesi, dal grembiule blu ai canti folcloristici dei Passerotti di Castelrotto, per finire all’inno del Tirolo e alla sventolio della maglietta degli Schuetzen.

Salvini è pur sempre il Ministro degli Interni italiano e gli Schuetzen una organizzazione dichiaratamente secessionista”, hanno commentato oggi all’unisono Alessandro Urzì, capolista de L’Alto Adige Fratelli d’Italia UNITi e Marco Galateo, coordinatore provinciale di FDI.

Le ambiguità sulle rinnovate dichiarazioni a volere sostituire il PD in giunta provinciale da parte della Lega vanno chiarite dando prima del voto alcune risposte alle domande che la Svp porrà al tavolo della trattativa per la composizione della nuova giunta.

Si chiedono i rappresentanti del centrodestra altoatesino:

Quando sarà sottoposta la bozza di norma di attuazione sulla toponomastica che prevede che sia la maggioranza del gruppo tedesco a potere decidere se cancellare un nome di luogo italiano la Lega dirà sì o no?

Quando saranno distribuiti gli assessorati ed al gruppo italiano come accaduto in questa legislatura saranno assegnate competenze irrisorie, la Lega dirà sì o no?

Quando sarà alleggerito il piano di investimenti infrastrutturali per il triangolo Bolzano, Laives, Merano e negato il ruolo di Bolzano capoluogo la Lega dirà sì o no?

Queste sono le posizioni irrinunciabili della Svp. E la Lega allora dirà sì o no a ciascuna di esse?

Per Urzì e Galateo finora l’atteggiamento “è stato ondivago su tutti i temi sui quali è evidente possa esserci maggiore attrito con la Svp, e in campagna elettorale la Lega parla solo di immigrazione e legge Fornero che guarda caso sono competenze dello Stato e quindi non saranno oggetto di trattativa con la Svp per il governo provinciale“.

E ancora il Coordinamento della Lista de L’Alto Adige nel cuore Fratelli d’Italia UNITI chiede:

La dirigenza locale della Lega è pronta a sostenere la battaglia per l’alternanza fra italiani e tedeschi nei ruoli che contano al vertice delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni per dare un giusto ruolo agli Italiani?

E’ pronta la Lega a sostenere la nostra richiesta di Commissione d’inchiesta sul conflitto di interessi fra il mondo dell’economia che ha firmato la lettera appello per Kompatscher e la Provincia?

Insomma, pare quasi che il leader della Lega Salvini sia salito in visita al Suedtirol, ieri, e non all’Alto Adige che parla italiano e che da anni si attende politiche che restituiscano peso e ruolo alla vera minoranza in Alto Adige.

Lo slogan Prima gli Italiani di Salvini è stato fatto fermare a Salorno dalla dirigenza locale della Lega troppo impegnata vestirsi in Dirndl o brache di cuoio per compiacere i futuri alleati.

Gli Italiani saranno rispettati se rimarranno invece loro stessi, saranno accettati solo come servitori fedeli se invece rinunceranno a loro stessi per apparire più docili e malleabili.

A questo ci ha già pensato per anni il PD, senza arrivare a vestire le magliette degli Schuetzen, adesso non vorremmo fosse ancora peggio“.

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