Alto Adige
Protezione civile: cessato allarme. Ora inizia la conta dei danni
“Per la popolazione dell’Alto Adige non ci sono più pericoli, pertanto lo stato di protezione civile da allarme rosso ‘Charlie‘ viene declassato a preallarme ‘Bravo‘“.
A dirlo è Rudolf Pollinger, direttore dell’agenzia per la protezione civile, che ha aggiunto: “Ora inizia la conta dei danni“.
Tra le misure più urgenti ci sono ora il ripristino dell’energia elettrica e la pulizia delle strade con la rimozione di migliaia di alberi caduti. Occorre inoltre liberare i corsi d’acqua per scongiurare eventuali problemi a fronte di nuovi fenomeni di piena.
“I danni maggiori si sono avuti a San Candido con l’esondazione del torrente Drava, ma anche in Val Gardena, in Val d’Ega e in Val Pusteria.
Hanno retto bene la piena i fiumi Isarco e Adige”.
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