Politica
Raccolte le firme a Laives per la prevenzione sul 5G, Vox Italia: “Importante informare”
La scorsa domenica, 8 dicembre, si è svolta a Laives una raccolta di firme promossa dal partito politico Vox Italia, che si appella al sindaco affinché non autorizzi il montaggio dei ripetitori delle radiofrequenze 5G fino a quando non abbia ricevuto dagli enti competenti, compresa l’arpa regionale, l’assicurazione che la salute della popolazione non corre alcun pericolo a causa dell’esposizione alle succitate radiazioni 5G.
Vox Italia afferma di non dichiararsi contrario al progresso tecnologico, ma di “battersi per la tutela della salute pubblica, così come, tra l’altro, affermato dall’art. 32 della Costituzione”.
“Il Primo Cittadino rappresenta la massima autorità sanitaria locale, e, in queste vesti, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del d.lgs. n. 112/1998, può emanare ordinanze contingibili e urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale di sua competenza, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica“, sottolinea Eriprando della Torre di Valsassina.
E sulla questione interviene anche la coordinatrice regionale Cristina Barchetti: “Chiederemo maggior sensibilizzazione anche dalla stampa per un argomento fondamentale quale la salute.
Ci accorgiamo che la popolazione non è sufficientrmente informata e quindi messa nella condizioni di accettare a priori ciò che in sordina viene loro proposto. Il dio soldo non può governare il mondo in questo modo. Ci vuole maggiore consapevolezza ma anche il sistema non aiuta: i programmi televisivi inerenti alla pericolosità e a ciò che effettivamente rappresentano le onde elettromagnetiche, vengono dati a tarda notte, chissà per quale ragione”.
Vox Italia sarà di nuovo presente a Laives per la raccolta delle firme domenica 15 dicembre alle 10.
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Val Pusteria2 settimane fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
È tempo di sicurezza stradale per i “centauri” che transiteranno in Bassa Atesina e sui passi montani
-
Bolzano2 settimane fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Bressanone2 settimane fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Merano2 settimane fa
Arrestato a Merano trentenne per anni di violenze e minacce all’ex compagna
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Alto Adige6 giorni fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Bolzano1 settimana fa
Al via la seconda class action contro Volksbank. Oltre 26.000 azionisti hanno partecipato all’aumento di capitale del 2015-2016 per oltre 95 milioni di euro