Bressanone
Gestivano il giro dello spaccio a Bressanone: arrestata famiglia di nordafricani. Sequestrato mezzo chilo di droga
Ha preso il nome de “Il Ghetto” l’operazione antidroga conclusa questa mattina dai carabinieri di Bressanone che ha sgominato una piccola organizzazione che gestiva il giro dello spaccio, anche per numerosi minorenni, a Bressanone.
A capo banda una 40enne marocchina pluripregiudicata, finita in manette assieme al compagno, un connazionale di 24 anni, e il figlio poco più che maggiorenne. Numerose perquisizioni sono state inotre eseguite tra Bressanone, Vipiteno, Bergamo e Brescia.
I tre si occupavano del recupero e dello smercio di hashish, marijuana e cocaina in particolare proprio dalle province di Bergamo e di Brescia (dove la donna personalmente si recava per approvvigionarsi).
L’indagine ha preso inizio già nell’autunno dell’anno scorso, a seguito delle segnalazioni di numerosi cittadini nonché condomini dell’edificio IPES di via Wolkenstein, nella frazione di Millan.
“IL GHETTO” è infatti il nome con il quale gli stessi indagati avevano ribattezzato quella particolare area di Bressanone, un tempo tranquillo quartiere della città, ora ridotto a zona degradata.
Grazie ad intercettazioni ambientali e telefoniche e innumerevoli appostamenti, gli investigatori hanno ricostruito una vera e propria attività organizzata alla vendita di stupefacenti.
La donna riceva le ordinazioni della droga direttamente sul suo telefono da decine e decine di consumatori di diverse età ed estrazioni sociali, purtroppo anche minorenni. La banda poi dava appuntamento agli acquirenti direttamente nei garage del condominio oppure in molte occasioni faceva consegna a domicilio avvalendosi di alcuni gregari.
I due uomini si trovano ora in carcere a Bolzano, la donna agli arresti domiciliari. A loro è stato revocato con effetto immediato l’appartamento IPES di cui sono beneficiari. Appartamento che è stato sigillato dal medico dell’azienda sanitaria locale per le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate al momento dell’arresto.
“In questo delicato momento, massima attenzione è stata data alle precauzioni sanitarie, garantendo la mascherina e i guanti agli arrestati che sono stati portati in carcere tramite autovetture precedentemente sanificate“, specificano i militari dell’Arma in una nota.
-
Bolzano Provincia1 settimana faRifiutano di scendere dall’autobus e aggrediscono gli agenti: nei guai una coppia
-
Bolzano Provincia2 settimane faLite tra dipendenti al supermercato: spray al peperoncino intossica sei persone, negozio chiuso per un’ora
-
Trentino2 settimane faScende dalla corriera e viene investito, grave 12 enne
-
Bolzano5 giorni faTentano di rubare un autobus: autista aggredito da due minorenni in fuga
-
Bolzano2 settimane faMercatini di Natale blindati: controllate 600 persone, arresti e denunce in tutta la città
-
Bolzano Provincia2 settimane faScontro tra due auto sulla statale: due feriti trasportati in ospedale
-
Bolzano Provincia2 settimane faAutobus urta il portone del parcheggio: uscita bloccata. Intervengono i Vigili del fuoco
-
Trentino2 settimane faMaltratta e picchia il padre malato: 50enne arrestato
-
Bolzano2 settimane faFeste alle porte, sicurezza rafforzata: preso ladro in fuga e denunciato ricettatore con e-bike rubata
-
Alto Adige2 settimane faAvellino colpisce e resiste: al “Druso” basta Biasci per stendere il Südtirol
-
Italia & Estero2 settimane faRibelli in abito sacro: tre suore austriache sfidano la Chiesa e tornano nel loro convento abbandonato
-
Bolzano2 settimane faMercatini al via, mobilità potenziata: potenziati i servizi ferroviari e urbani nel capoluogo




