Arte e Cultura
Di Verso Inverso, la realtà aumentata per scoprire Dante
Se un classico ha sempre qualcosa di nuovo da dire al lettore, cosa avrebbero da dire oggi dei personaggi danteschi come Francesca, Bonagiunta Orbicciani, Ulisse se si trovassero proiettati di fronte a noi in mezzo alla strada?
Da questo progetto innovativo è stata concepita la mostra “Di Verso Inverso”, promossa dall’Ufficio cultura della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano nell’ambito delle manifestazioni realizzate in Alto Adige per la ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante con la Società Dante Alighieri, Comitato di Bolzano, organizzato in collaborazione con Weigh Station e Bepart, un’organizzazione non profit milanese che riempie gli spazi di arte e video attraverso la realtà aumentata.
“Di Verso Inverso” è una vera e propria mostra in realtà aumentata, sparsa in tutta la provincia, costituita da nove installazioni multimediali prodotte in due settimane di residenza artistica grazie al connubio tra tecnologie innovative come realtà aumentata e motion capture e processi di ricerca, drammaturgia e performance attoriale.
“Scoprire la bellezza delle opere di Dante grazie al digitale ed agli artisti è un modo intrigante ed innovativo per diffondere la cultura – sottolinea l’assessore alla cultura italiana Giuliano Vettorato – questo percorso multimediale garantisce a tutti gli utenti della nostra provincia la possibilità di godere in modo nuovo e più appetibile dell’opera universale che Dante ci ha lasciato in eredità”.
Nove installazioni in tre centri della provincia
Saranno nove le installazioni fruibili in tutta la provincia. Tre nel centro storico di Bolzano, due nel quartiere Firmian nel capoluogo, a Bressanone e Merano. Si tratta di un percorso all’aperto, visitabile autonomamente con l’utilizzo di uno smartphone, su cui è necessario scaricare l’app gratuita ImaginAR. Sarà poi sufficiente selezionare la mostra “Di Verso Inverso” e incamminarsi verso le piazze e i luoghi indicati sulla mappa dove si incontreranno a sorpresa nove personaggi della Divina Commedia che prenderanno vita e parleranno al pubblico direttamente sullo schermo dello smartphone.
Una volta individuato il punto giusto basterà quindi seguire le istruzioni e godersi l’esperienza in autonomia. In programma inoltre tour guidati gratuiti organizzati nei fine settimana fino al 27 novembre. Per partecipare basta inviare una mail a [email protected].
Per tutte le informazioni sull’iniziativa basta consultare il sito www.provincia.bz.it/cultura
-
Bolzano2 settimane fa
Documenti di soggiorno falsi, arriva il foglio di via per due marocchini
-
Bolzano2 settimane fa
Due nuove sentenze (ora sette in totale) contro Volksbank: “vendita ingannevole di azioni”
-
Merano2 settimane fa
Psoriasi, a Merano l’ambulatorio specializzato nella diagnosi e nella cura. Fra Trentino e Alto Adige ne soffrono oltre 32 mila persone
-
Val Pusteria2 settimane fa
Brunico, arrestato un 20enne per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati 200 grammi di droga per 344 dosi di cocaina e 1363 dosi di hashish
-
Sport2 settimane fa
Il Tour of the Alps è partito da Egna per a 47esima edizione
-
Bressanone2 settimane fa
Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT
-
Val Pusteria2 settimane fa
Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità
-
Oltradige e Bassa Atesina2 settimane fa
È tempo di sicurezza stradale per i “centauri” che transiteranno in Bassa Atesina e sui passi montani
-
Bolzano2 settimane fa
Arrestato per furto aggravato e violazione un cittadino marocchino pluripregiudicato: sarà rimpatriato
-
Alto Adige6 giorni fa
Pronti a “pescare” le offerte dei fedeli con metro a nastro e scotch biadesivo in Chiesa: segnalati alle autorità
-
Bolzano1 settimana fa
Al via la seconda class action contro Volksbank. Oltre 26.000 azionisti hanno partecipato all’aumento di capitale del 2015-2016 per oltre 95 milioni di euro
-
Benessere e Salute2 settimane fa
Consegnato l’ambulatorio mobile alla Lilt