Bambina uccisa da un pitbull, il padre indagato per omicidio colposo

Il padre della bambina di nove mesi aggredita nella notte tra sabato e domenica dal pitbull di famiglia mentre dormiva, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.

La decisione della procura di Nola è legata alla mancata vigilanza sull’animale, che risulta privo di microchip.

Il 25 enne ha raccontato di non essersi accorto dell’aggressione perché dormiva in attesa del rientro della moglie dal lavoro. In un primo momento, però, aveva parlato ai medici di un attacco da parte di un randagio, salvo poi ammettere agli inquirenti che l’aggressore era il suo pitbull.

La madre della bambina ha dichiarato che il cane non aveva mai mostrato segni di aggressività, mentre alcuni vicini sostengono il contrario, ricordando un presunto precedente attacco a un cagnolino.

L’animale, insieme a un altro cane di famiglia, è stato trasferito in un canile per accertamenti. Nel frattempo, proseguono le indagini per chiarire la dinamica della tragedia, mentre la comunità è sotto shock.